ROMA – “Sorpresi e dispiaciuti”. Cosi’ i fisioterapisti dell’Aifi nel constatare come il Registro degli Osteopati d’Italia (Roi) attribuisca la colpa del ritardo dell’approvazione del Ddl Lorenzin proprio ai fisioterapisti,
“invece sempre stati in prima linea per chiederne l’accelerazione accanto alle professioni sanitarie”. Infatti, spiega il presidente Aifi, Mauro Tavarnelli, “contrariamente a quanto sostenuto dal Roi, i fisioterapisti sono molto preoccupati della salute degli italiani e proprio per questo motivo siamo intervenuti nel dibattito sul riconoscimento dell’osteopatia, ovvero per correggere le affermazioni false o tendenziose dei vari osteopati”.