Presidenza Nazionale

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Buon Compleanno AIFI!

Dal percorso dei nuovi Lea fino alle aperture sulla laurea quinquennale in Fisioterapia. Il Presidente dell’AIFI guarda al futuro e a come saranno i prossimi anni per la professione, partendo dai 58 compleanni che l’Associazione italiana fisioterapisti festeggia oggi, 8 giugno.

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documenti
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I Policy Statement di AIFI: come accedere alla fisioterapia, modelli organizzativi sostenibili e lo sviluppo delle competenze avanzate

La Direzione Nazionale ha lavorato e approvato tre documenti che partono dall’accesso alla Fisioterapia, con il quale si intende “la possibilità per la Persona di consultare un fisioterapista per la valutazione ed il trattamento.” Il documento nasce da un analogo documento della World Confederation for Physical Therapy (WCPT) al fine di verificarne l’attuazione nel contesto normativo italiano.

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DDL responsabilità
In Primo Piano

APPROVATO DDL RESPONSABILITA’, IMPORTANTI MODIFICHE ANCHE GRAZIE AD AIFI

Il ddl sulla Responsabilità professionale è diventato legge con l’approvazione di martedì scorso alla Camera. Il provvedimento introduce novità sostanziali in tema di responsabilità professionale del personale sanitario e della sicurezza delle cure per i pazienti. Il testo, lungo il suo iter, “ha avuto modifiche importanti, anche grazie al proficuo lavoro del CONAPS che l’AIFI ha promosso e sostenuto- ha spiegato il presidente Mauro Tavarnelli- offrendo il proprio costante e importante contributo”.
In particolare per quanto riguarda l’articolo 5 e 15

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Bebe Vio
Cittadini-Utenti

AIFI AL FIANCO DI BEBE VIO: NESSUNO TI TOGLIERA’ GRINTA E SORRISO

Ogni tuo gesto è per tutti noi motivo di esempio e di orgoglio, oltre che dimostrazione di grande sensibilità e senso civico”. Così il presidente nazionale AIFI, Mauro Tavarnelli, esprime la
solidarietà dell’associazione a Bebe Vio, la campionessa paralimpica vittima di insulti e minacce su facebook.

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affermazioni false
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AIFI: DA ROI AFFERMAZIONI FALSE, INTERVENGA MINISTERO

ROMA – “Sorpresi e dispiaciuti”. Cosi’ i fisioterapisti dell’Aifi nel constatare come il Registro degli Osteopati d’Italia (Roi) attribuisca la colpa del ritardo dell’approvazione del Ddl Lorenzin proprio ai fisioterapisti,
“invece sempre stati in prima linea per chiederne l’accelerazione accanto alle professioni sanitarie”. Infatti, spiega il presidente Aifi, Mauro Tavarnelli, “contrariamente a quanto sostenuto dal Roi, i fisioterapisti sono molto preoccupati della salute degli italiani e proprio per questo motivo siamo intervenuti nel dibattito sul riconoscimento dell’osteopatia, ovvero per correggere le affermazioni false o tendenziose dei vari osteopati”.

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