
I 58 anni di AIFI: dai LEA alla laurea quinquennale, le sfide verso il Congresso
ROMA – Dal percorso dei nuovi Lea fino alle aperture sulla laurea quinquennale in Fisioterapia. Il presidente dell’AIFI, Mauro Tavarnelli, guarda al futuro e a
ROMA – Dal percorso dei nuovi Lea fino alle aperture sulla laurea quinquennale in Fisioterapia. Il presidente dell’AIFI, Mauro Tavarnelli, guarda al futuro e a
Dal percorso dei nuovi Lea fino alle aperture sulla laurea quinquennale in Fisioterapia. Il presidente dell’AIFI, Mauro Tavarnelli, guarda al futuro e a quali saranno
ROMA – Dal percorso dei nuovi Lea fino alle aperture sulla laurea quinquennale in Fisioterapia. Il presidente dell‘AIFI guarda al futuro e a come saranno
Lo scorso 17 maggio, il Senato della Repubblica ha approvato, in via definitiva, il D.D.L. 2233-B (meglio noto come “Jobs Act del lavoro autonomo”) recante “Misure per la tutela del lavoro autonomo non imprenditoriale e misure volte a favorire l’articolazione flessibile nei tempi e nei luoghi del lavoro subordinato”.
Per capire meglio di cosa si tratta abbiamo chiesto al nostro commercialista, il dottor Cantisani, di spiegarci meglio i punti che possono interessare ai soci liberi professionisti.
Susanna Mezzarobba, docente del Corso di Laurea in Fisioterapia dell’Università di Trieste, ha conseguito il dottorato di ricerca in Neuroscienze e Scienze Cognitive. Giorgio Sirotti,
ROMA – Si terrà il 12 e 13 ottobre prossimi a Roma il Congresso scientifico dell’Aifi, l’associazione italiana fisioterapisti, dal titolo ‘Therapeutic Exercise: foundations, evidences
CASALMAGGIORE – Primi su trenta classi partecipanti in tutta la Lombardia. I ragazzi della 1B della scuola media Diotti si sono presi davvero una bella
CORSO “MANIPOLAZIONE FASCIALE METODO STECCO”- BOLOGNA, HOTEL AIRPORT
1 LIVELLO 15-17 SETTEMBRE; 06-08 OTTOBRE 2017
2 LIVELLO 13-15 APRILE; 27-29 APRILE 2018
AIFI Marche è lieta di presentare il Convegno: “La diagnosi differenziale del dolore dell’anca” che si terrà, in data 27 maggio 2017, a Civitanova presso Sandwich time”.
Presentazione:
Il ruolo della diagnosi differenziale sta diventando negli ultimi anni sempre più rilevante, soprattutto quando il fisioterapista lavora in un contesto di accesso diretto dei pazienti: l’individuazione di segni e sintomi (red flags) che sono espressione di problematiche importanti è una necessità primaria per indirizzare il paziente dal professionista sanitario più appropriato, e l’identificazione del quadro clinico è determinante per il corretto trattamento e per cambiare drasticamente in positivo la prognosi del paziente.
Quanti sono i fisioterapisti in Italia? A fare la conta ci ha pensato Aifi, l’Associazione italiana fisioterapisti: la stima ottenuta, grazie alla ricerca sui dati
AIFI 2025
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