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Esaminare le più importanti novità in letteratura sul complesso piede-caviglia, analizzando l’argomento a 360 gradi e fornendo spunti di riflessione su valutazione, diagnosi e trattamento dei disordini muscolo-scheletrici di questo particolare distretto anatomico.
Questo l’obiettivo del XVII Congresso nazionale del Gruppo di Terapia Manuale, uno dei 6 Gruppi di Interesse Specialistico di AIFI, che si è tenuto lo scorso fine settimana al Novotel di Bologna. Oltre 300 partecipanti all’appuntamento annuale con la fisioterapia muscoloscheletrica, che ha visto alternarsi sul palco relatori di caratura nazionale e internazionale, come il professor Francesco Lijoi, uno dei massimi esperti al mondo di artroscopia su caviglia e piede: proprio lui ha tenuto la prima delle quattro lectio magistralis organizzate all’interno della due giorni bolognese, insieme al professor Eammon Delahunt, al dottor Cristian Indino e al dottor Jean-Francois Esculier. In totale 20 i professionisti di altissimo livello intervenuti, tra relatori e moderatori, 5 le Università italiane presenti, 5 i patrocini conferiti, 7 le aziende che hanno sostenuto l’evento. Ma il Congresso è stato arricchito, nella giornata di sabato, dai lavori dell’Assemblea elettiva, terminati con la conferma del presidente Filippo Maselli.
confermato presidente Filippo Maselli
“E’ stato eletto un nuovo direttivo con alcune novità ma anche molte conferme” spiega Filippo Maselli “L’organo è composto da 10 fisioterapisti Ompt (Orthopaedic Manipulative Physical Therapist) che impiegheranno tutta l’energia e la passione che possiedono per spingere al massimo nei prossimi tre anni l’associazione per raggiungere risultati emozionanti“.
“Ma non è tutto, l‘assemblea ha anche votato all’unanimità un altro cambio storico dell’associazione, ovvero il suo nome rinnovato nel titolo ma fortemente radicato alla tradizione, con un occhio alle nuove scoperte scientifiche in campo muscoloscheletrico ma senza perdere di vista la storia da cui siamo partiti.“
“L’associazione infatti si chiamerà GTM – Gruppo di Terapia Manuale e Fisioterapia Muscoloscheletrica: non cambieremo il logo, non cambieremo l’acronimo che ci contraddistingue ma ci adeguiamo ai cambiamenti che la letteratura scientifica ha fatto negli ultimi anni“.
Oltre a Maselli, sono stati eletti:
- Firas Mourad
- Fabrizio Brindisino
- Fabio Cataldi
- Denis Pennella
- Mattia Bisconti
- Domenico Angilecchia
- Andrea Colombi
- Mattia Salomon
- Erasmo Galeno.
“Tutti pronti per dare il via al cambiamento”, sottolinea il presidente.
Formazione è stata la parola chiave di domenica, con 4 workshop teorico-pratici che hanno registrato il tutto esaurito per i 120 posti a disposizione per ciascun approfondimento. Spazio anche a un quinto seminario sui temi del web marketing e della comunicazione, finalizzati a dare gli strumenti adeguati a chi si occupa di pubblicizzare le proprie competenze e i propri studi fisioterapici attraverso spazi online.
“E’ stato sicuramente un congresso innovativo dal punto di vista organizzativo grazie alla possibilità di unire insieme parte congressuale e assemblea elettiva. Inoltre, abbiamo previsto una platea di relatori multidisciplinari, affiancando ai fisioterapisti diverse figure professionali come medici e chirurghi ortopedici. Non è mancata la presentazione delle nuove evidenze scientifiche sul distretto piede-caviglia e dei nuovi protocolli per la prevenzione degli infortuni nello sport, soprattutto per quanto riguarda la corsa, insieme ai nuovi protocolli di misurazione di outcome per il ritorno alla pratica sportiva“.
In sintesi, è stato creato “un network pulsante e in espansione tipico di organismi che hanno voglia di crescere e mutare per essere al passo con i tempi e i cambiamenti della scienza. E per il prossimo triennio abbiamo intenzione di rivolgere particolare attenzione ai giovani professionisti“.