Studiare fisioterapia all’estero, si può?
SÌ, … ma con molta attenzione!
Studi all’estero
Negli ultimi anni si è manifestato, ed è in continuo aumento, il fenomeno dei corsi di laurea in fisioterapia stranieri, ai quali si rivolgono aspiranti studenti italiani. Sono molte le organizzazioni che offrono corsi di laurea in fisioterapia sia con svolgimento in Italia, rilasciando titoli di università straniera, sia all’estero, non necessariamente nel paese dell’università che rilascia il titolo. Questi enti attraggono i tanti giovani delusi dal mancato superamento dei test di ammissione ai corsi di laurea delle professioni sanitarie, vantando la possibilità di accesso senza alcun test di ingresso. Gli annunci tendono ad essere molto accattivanti senza chiarire però gli ulteriori oneri di cui bisogna farsi carico dopo il conseguimento del titolo!
Il titolo rilasciato dalle università straniere abilita direttamente all’esercizio della professione di fisioterapista in Italia?
NO, è necessario chiederne il riconoscimento nel nostro paese.
Chi è in possesso di un titolo ottenuto tramite un’ università estera, è obbligato al riconoscimento per esercitare in Italia?
SÌ, altrimenti compie il reato penale di esercizio abusivo di professione.
E’ possibile svolgere il tirocinio in Italia, essendo iscritti ad un’università straniera?
SI, ma solo in alcuni specifici casi.
- mediante il programma Erasmus ed Erasmus +
- se l’università straniera ha ottenuto l’autorizzazione alla “filiazione”, ovvero allo svolgimento di parte del percorso formativo, autorizzata dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR), in Italia.
Lo svolgimento di tirocinio in Italia non aumenta né diminuisce la probabilità che il titolo sia riconosciuto come valido in Italia, ai sensi della procedura prevista dalle direttive europee 2005/36/CE e 2013/55/UE e dalle norme ad esse correlate.
Tutti i titoli esteri sono abilitanti nel paese di appartenenza?
NO, in alcuni casi non sono spendibili neanche nel paese dove risiede l’università e quindi non è possibile richiedere il riconoscimento in Italia.
Se l’università straniera, eroga corsi presso sedi in territorio italiano, il titolo rilasciato deve essere comunque sottoposto alla procedura di riconoscimento?
SI, deve seguire la procedura ministeriale.
Dove si possono reperire le informazioni necessarie a verificare se l’università straniera rilascia un titolo che potrebbe superare la procedura di riconoscimento in Italia?
Ecco un elenco di cosa cercare per orientarsi.
- istituzioni governative del paese in cui è localizzata l’università, tenendo presente che solitamente i ministeri dell’università pubblicano gli elenchi delle università accreditate;
- organizzazioni professionali locali (Ordini, Associazioni, Collegi, registri, etc.), che offrono solitamente l’elenco delle università statali o private accreditate;
- Cimea (Centro di informazione sulla mobilità e sulle equivalenze accademiche) – www.cimea.it;
- MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca) – www.miur.gov.it;
- Ministero della Salute www.salute.gov.it.
- AIFI (Associazione Italiana Fisioterapisti ) – www.aifi.net.