Come indicato dal CONI, la Giornata Nazionale dello Sport, istituita dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per la prima domenica di giugno (quest’anno cade il 5 giugno 2022), intende lanciare il messaggio di quanto lo sport sia fondamentale per la ripartenza del Paese.
“È una grande festa all’insegna di chi ama e pratica lo sport con tante discipline sportive coinvolte”, precisa sempre il CONI, “in coordinamento con gli organismi sportivi e le associazioni sportive affiliate ed insieme agli Enti locali, i territori si attivano in iniziative, eventi e manifestazioni iniziative volte a valorizzare la funzione dello sport quale fondamentale fattore di crescita e di arricchimento dell’individuo, di miglioramento delle qualità della vita e di responsabilizzazione e rafforzamento della società civile”.
Con quale spirito la fisioterapia accoglie e “celebra” questa giornata che la vede coinvolta in prima persona il 5 giugno?
Risponde Miriam Rosa, presidente del GIS Sport in seno ad AIFI: “Il compito della fisioterapia è quello di spronare i propri pazienti a mantenere uno stile di vita sano ed attivo e cosa ci può essere meglio di uno sport per raggiungere questo obiettivo ai nostri pazienti? Proprio per questo a livello territoriale questa festa genera tantissimi eventi organizzati da federazioni e gruppi locali, affiliate al CONI”. Per conoscere quali sono gli eventi nella propria zona è possibile consultare il sito www.coni.it, dove le manifestazioni (alcune in stretta collaborazione con il mondo della fisioterapia) sono presentate nella loro declinazione territoriale e regionale.
L’impegno della fisioterapia verso lo sport ovviamente non si conclude con la Giornata nazionale
Nello specifico infatti il GIS Sport è particolarmente attivo “portando avanti un programma di valorizzazione delle competenze specialistiche del fisioterapista sportivo – precisa la presidente Rosa – attraverso un percorso di certificazione riconosciuto da IFSPT (International Federation of Sport Physical Therapy). Un numero sempre maggiore di professionisti specializzati possono dare infatti risposta ai bisogni dei cittadini in modo efficace ed efficiente. Rivolgersi alla fisioterapia può aiutare sia a ridurre il rischio di infortuni (prevenzione degli infortuni), sia a migliorare le proprie performance sportive. Il nostro programma di certificazione prevede sia competenze sviluppate tramite la formazione continua, sia sviluppo di esperienze sul campo, svolte in autonomia o con supervisione di colleghi esperti. E un’altra cosa che aggiunge valore a questa certificazione, è che per essere mantenuta, il fisioterapista deve continuare a dimostrare di avere e sviluppare competenze avanzate e specialistiche in base all’evoluzione della fisioterapia sportiva a livello mondiale secondo le più recenti acquisizioni scientifiche”.
Da ultimo, vale la pena ricordare che recentemente sono state pubblicate dal Ministero della salute le “Linee di indirizzo sull’attività fisica. Revisione delle raccomandazioni per le differenti fasce d’età e situazioni fisiologiche e nuove raccomandazioni per specifiche patologie“: nel documento la fisioterapia è più volte sottolineata come essenziale nei vari setting sanitari e di comunità. Come si può commentare questa presenza rilevante in un documento di così forte indirizzo? “Il documento rimarca la centralità della fisioterapia e questo non può che confermare l’importanza della nostra disciplina nell’attività fisica in tutte le età” risponde Miriam Rosa, “questo significa che sempre più bisogna cercare di diffondere in senso multiprofessionale una cultura della prevenzione, puntando ad avere uno stile di vita attivo. Pensiamo ad esempio a quanto la prevenzione possa contribuire alla riduzione dell’obesità nelle diverse fasce d’età dai bambini agli adulti. La fisioterapia è presente su questo versante ed AIFI ed il GIS SPORT non mancheranno di dare il proprio contributo con competenza e continuità come richiesto proprio dal Ministero”.