L’Istituto Superiore di Sanità ha pubblicato nel Sistema Nazionale Linee Guida la Linea Guida “Diagnosi e trattamento di demenza e Mild Cognitive Impairment” che rientra nel programma prioritario di Linee Guida stabilito dal Comitato Strategico del Sistema Nazionale Linee Guida ed elaborata dall’Istituto Superiore di Sanità, nell’ambito di quanto previsto dalla Legge 24/2017.
Lo sviluppo di linee guida per la diagnosi e il trattamento delle demenze è stata inserita tra gli obiettivi specifici del Fondo per l’Alzheimer e le Demenze, che ne definisce gli obiettivi e l’ambito di applicazione.
La linea guida è stata elaborata in accordo al Manuale metodologico per la produzione di linee guida di pratica clinica (CNEC) e l’analisi delle prove e la formulazione delle raccomandazioni sono state condotte secondo il metodo GRADE.
La linea guida include 47 quesiti clinici, di cui 10 relativi al percorso di identificazione, diagnosi e supporto post-diagnostico, 16 relativi ai modelli assistenziali e coordinamento delle cure, 10 relativi ai trattamenti farmacologici dei sintomi cognitivi, 5 relativi agli interventi non farmacologici dei sintomi cognitivi e 6 relativi sintomi non cognitivi, malattie intercorrenti e cure palliative.
Queste LG rappresentano un importante segnale di attenzione verso una fascia di popolazione in costante aumento e caratterizzata da una particolare fragilità, che richiede interventi di diagnosi, cura, assistenza e riabilitazione appropriati secondo aggiornate evidenze scientifiche e personalizzati sul singolo paziente e caregiver/famiglia che lo assiste. Risulta quindi fondamentale per professionisti sanitari e sociosanitari avere una guida a supporto delle decisioni da prendere in fase di diagnosi e presa in carico di una persona affetta da Mild Cognitive Impairment o demenza.
Di particolare interesse per il fisioterapista risultano le nuove raccomandazioni relative ai trattamenti non farmacologici, dove viene valutata l’efficacia dell’esercizio fisico aerobico e non aerobico sul miglioramento dei sintomi cognitivi in persone con MCI e demenza, mentre viene rilevata la necessità di ulteriori studi per arrivare ad una significativa raccomandazione per l’utilità dell’esercizio fisico su sintomi non cognitivi come i disturbi comportamentali.
All’interno delle raccomandazioni di valutazione e trattamento delle malattie intercorrenti trovano inoltre spazio indicazioni sulla gestione delle cadute in persone con Mild Cognitive Impairment e demenza, con una considerazione generale sulla necessità di valutare le esigenze specifiche individuali delle persone con demenza e conseguentemente di effettuare specifiche modifiche agli interventi al fine di garantire un’adeguata partecipazione del paziente alla proposta riabilitativa.