Pubblicate le Linee Guida SNLG su Diagnosi e trattamento delle atassie pediatriche

Pubblicate sul sito dell'Istituto Superiore di Sanità le Linee Guida su Diagnosi e trattamento delle atassie pediatriche, frutto di un lavoro multidisciplinare di un panel di esperti iniziato nel 2019 con un importante contributo di vari fisioterapisti e di AIFI come società scientifica.

Pubblicate sul sito dell’Istituto Superiore di Sanità le Linee Guida su Diagnosi e trattamento delle atassie pediatriche, frutto di un lavoro multidisciplinare di un panel di esperti iniziato nel 2019 con un importante contributo di vari fisioterapisti e di AIFI come società scientifica.

La realizzazione delle linee guida era uno degli obiettivi del progetto di rete NET-2013-02356160, finanziato dal Ministero della Salute e avente come capofila l’Istituto Superiore della Sanità nella figura del professor Nicola Vanacore. Le fisioterapiste Laura Beccani, Daniela Pandarese della AUSL IRCCS di Reggio Emilia sono state selezionate attraverso il bando dedicato dell’ISS, partecipando attivamente ai gruppi di lavoro e contribuendo alla stesura di questo importante e prezioso documento di riferimento per chi si occupa della riabilitazione di atassie pediatriche. Il fisioterapista Maurizio Petrarca, fisioterapista ricercatore dell’Ospedale Bambino Gesù – IRCCS, ha partecipato inoltre in quanto proponente del progetto di rete finanziato.
Lo scorso anno AIFI ha partecipato alla consultazione pubblica delle Linee Guida come stakeholder, grazie al coinvolgimento di Claudia Sarno e Silvia Paoli del GIS Fisioterapia Pediatrica e Andrea Turolla e Davide Corbetta del Comitato Scientifico, i quali hanno curato l’elaborazione di valutazioni e commenti rispetto alla prima stesura.

Le atassie pediatriche possono essere causate da un’enorme varietà di cause. La prima distinzione clinica possibile è la modalità di insorgenza dei segni e sintomi, che permette di discriminare le atassie in acute/subacute e croniche; un inquadramento corretto dei segni e sintomi, della loro gravità e dello stato complessivo di eventuale disautonomia o disabilità del bambino, assieme alla definizione dell’eventuale presenza o rischio di complicanze, è essenziale nel processo di definizione del progetto di cura.

Sul sito dell’ISS sono consultabili:

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