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Fisioterapia e Fatturazione Elettronica
Aggiornamenti
Gli aggiornamenti sulla fatturazione elettronica e sulla necessità o meno di applicarla alle fatture emesse da un fisioterapista libero professionista.
L’entrata in vigore della fatturazione elettronica dipende dalla “legge di Bilancio 2019” la quale, ad oggi, non è ancora stata approvata in via definitiva e l’iter potrebbe prevedere lievi cambiamenti.
La legge di bilancio 2019 entra in vigore dal 1° gennaio 2019, il testo deve quindi essere approvato in via definitiva dalle Camere entro e non oltre il 31 dicembre 2018. Nel corso dell’iter parlamentare, non sono da escludersi modifiche al testo, in funzione delle indicazioni che giungono dall’UE o dalle richieste provenienti dai partiti.
Fisioterapisti e fatturazione elettronica, cosa dice l’emendamento
I punti di maggiore interesse per i Fisioterapisti: 1. le aziende sanitarie locali, 2. le aziende ospedaliere, 3. gli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, 4. i policlinici universitari, 5. le farmacie, pubbliche e private, 6. i presidi di specialistica ambulatoriale, 7. le strutture per l’erogazione delle prestazioni di assistenza protesica e di assistenza integrativa, 8. gli altri presidi e strutture accreditati per l’erogazione dei servizi sanitari 9. gli iscritti all’Albo dei medici chirurghi e degli odontoiatri. I fisioterapisti, ad oggi, restano esonerati dall’inserimento dei dati al Sistema Tessera Sanitaria per la compilazione del Modello 730 precompilato. A differenza degli studi costituiti come SRL, degli studi associati e delle strutture sanitarie accreditate per l’erogazione dei servizi sanitari, i quali sono tenuti all’invio dei dati sanitari. Ricordiamo però che ciò non esime tutti questi soggetti dall’obbligo di ricevere in modalità digitale le fatture loro inviate dai fornitori. Ci sono dei punti ancora poco chiari che interessano particolarmente i fisioterapisti. Uno degli aspetti finora alquanto dibattuto è l’emissione del documento e la relativa consegna da parte di un soggetto I.V.A., e quindi tenuto all’osservanza della nuova procedura, ad un soggetto privato privo di Partita I.V.A. (operazione B2C). L’Agenzia precisa che le fatture elettroniche emesse nei confronti dei consumatori finali sono rese disponibili a questi ultimi dai servizi telematici dell’Agenzia delle entrate; a richiesta del consumatore una copia della fattura elettronica in formato cartaceo potrà essere consegnata direttamente da chi emette la fattura. Potrebbe essere questo il caso dei Fisioterapisti che si trovano ad eseguire prestazioni a favore di privati consumatori: fermo restando l’obbligo di emettere e trasmettere telematicamente al S.D.I. la fattura, possono, a richiesta dell’utente, consegnare loro una copia della stessa in formato cartaceo (analogico). Infine quindi invitiamo tutti i fisioterapisti liberi professionisti a: Consigliamo a tutti i soci di consultare la guida dell’Agenzia delle Entrate sulla “Fatturazione Elettronica” Per ulteriori informazioni aggiornate, per utilizzare i servizi gratuiti offerti dall’AdE, per generare le fatture elettroniche, per trasmetterle o per aderire al servizio di conservazione delle fatture elettroniche vi invitiamo a consultare la pagina dedicata Nelle note qui allegate potrete trovare il testo completo che il nostro commercialista ha preparato per i soci. Egli riporta anche le varie “modalità di ricezione dei documenti elettronici” “la fatturazione elettronica” Francesco Ballardin
In conclusione gli esclusi dalla fatturazione elettronica per l’anno 2019 sono:
Quali punti restano da chiarire
Bollo virtuale
Tali fatture dovranno recare l’annotazione chiara dell’assolvimento dell’imposta di bollo ai sensi del D.M. 17/6/2014 Art. 6 ed il relativo pagamento dovrà essere eseguito entro 120 giorni dalla fine di ogni anno, quindi entro il 30 aprile oppure il 29 aprile nel caso di anno bisestile mediante delega F24 codice tributo 2501.Riepilogo su fisioterapisti e fatturazione elettronica
“operazioni tra privati e bollo virtuale” Studio Commerciale Cantisani
Consigliere Nazionale AIFI (Delega alla Libera Professione)