In occasione della Settimana Europea contro il Cancro, che si tiene ogni anno dal 25 al 31 maggio, il progetto UcanACT, realizzato in collaborazione tra AIFI e l’Ordine dei Fisioterapisti di Bologna e Ferrara (OFI BOFE) si racconta attraverso tre video, dando voce ai fisioterapisti coinvolti, agli organizzatori e ai partecipanti che hanno reso possibile il successo di questa iniziativa.
“È con grande soddisfazione che restituiamo il progetto ai loro territori” dichiara Michele Cannone, Lear e Project Manager per AIFI “Dopo 3 anni e mezzo di sperimentazione adesso è tempo di impegnarsi per rendere questo modello, vincente, replicabile e sostenibile. Scienza e politica, cosi come AIFI e OFI sono fondamentali per la buona riuscita di eventi di questa portata”.
Gli Organizzatori
I Fisioterapisti
I Partecipanti
Il progetto UcanACT a in Europa
A livello internazionale, il progetto ha impiegato più di 40 fisioterapisti e coinvolto oltre 250 cittadini, tra Bologna (ITA), Kilkenny (IE) e Monaco di Baviera (DE), accompagnando i partecipanti in 140 sessioni di attività fisica bisettimanali in splendide cornici verdi, dei parchi urbani pubblici delle città. Esercizi alla portata di tutti, rigorosamente selezionati in base al livello di fitness di ciascuno, attraverso strumenti validati dalla comunità scientifica internazionale.
L’esercizio fisico si configura come una vera e propria forma di educazione alla prevenzione, contribuendo a maturare la consapevolezza che adottare uno stile di vita attivo, abbandonando la sedentarietà, può salvare vite umane. In Europa, infatti, ogni minuto cinque persone ricevono una diagnosi di cancro.
Il progetto UcanACT a Bologna
UcanAct è il progetto europeo promosso dall’European Region della World Physiotherapy, in partnership con AIFI, capolinea del progetto in Italia, e con l’Ordine dei Fisioterapisti di Bologna e Ferrara, in una sinergia tra scienza e politica in campo fisioterapico.
Insieme, AIFI ed OFI, hanno stimolato la rete delle cure oncologiche nella città pilota di Bologna creando sinergie tra cittadini, istituzioni (il Comune di Bologna che ha patrocinato l’evento) e associazioni dei cittadini (Onconauti, Cittadinanza Attiva, FederFarma, Loto).
Insieme, AIFI ed OFI, hanno stimolato la rete delle cure oncologiche nella città pilota di Bologna creando sinergie tra cittadini, istituzioni (il Comune di Bologna che ha patrocinato l’evento) e le associazioni (Onconauti, Cittadinanza Attiva, FederFarma, Loto).