Regione Lazio: si dà il via all'applicazione della legge 251

Augusto Battaglia, assessore alla Sanità della Regione Lazio, mantendo fede agli impegni presi, il 9 dicembre scorso ha emanato la direttiva regionale per l'applicazione della legge 251 nelle aziende sanitarie.
"Erano più di cinque anni che l'Aifi Lazio lavorava per ottenere questo risultato che adesso è finalmente arrivato!" ha dichiarato il Presidente dell'Aifi Lazio Marco Zazza.
"Con questa direttiva la nostra professione ottiene una sorta di diritto di cittadinanza all'interno del Sistema Sanitario Regionale. Un diritto che sancisce la nostra titolarità per le prestazioni riabilitative e soprattutto il loro governo clinico tramite i futuri dirigenti dell'area così come previsti dalla legge 251".
Il Presidente Marco Zazza, tuttavia, non tralascia di sottolineare le fondate preoccupazioni per alcuni passaggi ambigui contenuti ai punti 8 e 9 della direttiva stessa.
In particolare quando contempla la possibilità per giustificate motivazioni di dotazione organica di "…definire il sistema in uno o più servizi, articolato/i in diversi livelli di responsabilità in relazione alle aree professionali ma governate da una o più direzioni."
Stessa preoccupazione suscita l'indicazione che "…in alternativa o in integrazione alla sopra descritta articolazione dei servizi le Aziende possono articolare i servizi identificando alcuni processi rilevanti ed articolare l'organizzazione in modo trasversale: livelli assistenziali – profili di cura, organizzazione – sviluppo professionale, formazione – ricerca ed ECM."
L'Aifi Lazio teme che con tale impostazione, specialmente dove si fa riferimento all'articolazione trasversale dell'organizzazione, si possa alludere alla costituzione dei Dipartimenti dell'assistenza che fanno pensare a vecchie e nuove realtà regionali dove la direzione apicale è stata ed è in mano ai soli dirigenti infermieri.
"Per queste riflessioni critiche – conclude Zazza – restiamo doverosamente vigili ma anche fiduciosi della volontà manifestata dall'assessore Battaglia, in particolare quando ha preannunciato la convocazione di un tavolo di confronto a partire dall'istituzione dell'Osservatorio delle professioni sanitarie.

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