PUBBLICATO IL DPCM PER L'EQUIVALENZA A FISIOTERAPISTA DEI TITOLI PREGRESSI

Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del DPCM che recepisce l'accordo raggiunto in Conferenza Stato- Regioni, si attua quanto previsto dal secondo comma dell'articolo 4 della legge 42/99 anche per i soggetti in possesso di titolo di Massofisioterapista conseguito al termine di corsi di formazione biennali iniziati entro il 1996 e per costoro si apre la strada dell'equivalenza ai Fisioterapisti.
Potranno giovarsi di questo accordo i titoli conseguiti entro il 17 marzo 1999, data di entrata in vigore della legge 42/99 e che, in conformità all'ordinamento allora vigente, avevano consentito l'esercizio professionale.
La procedura si avvia su istanza dell'interessato e deve essere inoltrata alla Regione o alla Provincia Autonoma che ha autorizzato e svolto il corso al termine del quale è stato conseguito il titolo di cui si chiede la valutazione ai fini dell'equivalenza.
Nell'arco di qualche settimana il percorso di individuazione delle procedure per la richiesta dell'equivalenza e per l'istruttoria dovrebbe essere completato.
Sostanzialmente due i criteri di valutazione: la durata del corso di formazione, regolarmente autorizzato dagli enti preposti allo scopo (si escludono quindi i titoli con valenza solo culturale), e l'esperienza lavorativa.
Poi, in base ad alcune tabelle, allegate all'accordo, ad ogni parametro viene attribuito un punteggio. Qualora la somma dei punti sia almeno di 12, il titolo è riconosciuto equivalente, mentre se il punteggio non raggiunge il limite di sei, non può essere dichiarato equivalente. Qualora, invece, la somma ottenuta è inferiore ai 12, ma superiore ai 6 si rimanda l'equivalenza ad un percorso di compensazione formativa stabilito in base a dei criteri individuati dal Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca.
Possiamo ben affermare che tale dispositivo completa, insieme al DM dell'equipollenza (27 luglio 2000), il riordino delle professioni sanitarie di area riabilitativa, relativamente ai titoli che abilitano all'esercizio professionale.
La Fisioterapia infatti potrà quindi essere esercitata, oltre che dai soggetti in possesso della laurea in Fisioterapia e da quelli in possesso di titolo equipollente (come da DM 27 luglio 2000), anche da quelli riconosciuti equivalenti al termine del percorso illustrato.
Non vi saranno altre figure.
Un altro passo verso l'ORDINE e la sicurezza della salute dei Cittadini.

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