Tante le novità introdotte dal decreto Bersani, che riguardano l'attività dei professionisti, inclusi i fisioterapisti. Le modifiche introdotte hanno fatto sorgere dubbi e perplessità e hanno spinto molti professionisti a chiedere chiarimenti e delucidazioni all'Aifi. Lo studio di consulenza fiscale dell'associazione ha risposto punto per punto alle domande. Tra queste, l'abrogazione del divieto, anche parziale, di svolgere pubblicità informativa circa i titoli e le specializzazioni professionali, le caratteristiche del servizio offerto, i prezzi e i costi complessivi delle prestazioni professionali, prevista dall'articolo 2. Tali norme non riguardano l'esercizio delle professioni rese nell'ambito del servizio sanitario nazionale o in rapporto di convenzione con lo stesso.
Il decreto Bersani introduce inoltre l'obbligatorietà, per le persone fisiche che esercitano arti e professioni, di tenere uno o più conti correnti bancari o postali sui quali far affluire gli incassi relativi all'attività prestata e dai quali sono prelevate le somme per il pagamento delle spese. Al riguardo va chiarito che non sussiste alcun obbligo di apertura di nuovi e specifici conti correnti connessi esclusivamente con la professione, come esplicitamente chiarito da una circolare ministeriale.