AIFI saluta con piacere e fiducia l'accordo siglato in Conferenza Stato-Regioni lo scorso 25 maggio, riguardante la "Presa in carico globale delle persone con malattie neuromuscolari o malattie analoghe dal punto di vista assistenziale".
Un documento snello che sancisce soprattutto la necessità di costruire percorsi e di assistere le persone affette da malattie neuromuscolari in maniera unitaria, comprendendole in senso globale e con condivisione di obiettivi e modalità da parte di un'équipe multidisciplinare, capace di tenere saldamente la persona al centro con i suoi bisogni.
Da sempre AIFI promuove la cultura della multidisciplinarietà, l'unico approccio che può comprendere la complessità. Nell'attuale sistema-salute e sociale, la specializzazione dei saperi ha prodotto risposte più efficaci e migliori di cui le persone devono potersi giovare.
Non esiste nessuno, attualmente, che possa da solo offrire risposte di salute a bisogni complessi.
Purtroppo non è costruito su questi assunti invece il Piano di Indirizzo della Riabilitazione, che insieme a FLI (Federazione Logopedisti Italiani) e FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap), i Fisioterapisti criticano da diverse settimane e sul quale il Ministero ha assunto piena consapevolezza.