Le “Red Flags” in Riabilitazione Reumatologica

Le artriti, nelle varie forme, sono patologie croniche ad alto impatto che coinvolgono una sostanziale porzione della popolazione mondiale. Caratterizzate spesso da una genesi autoimmune, esse sono la principale causa di disabilità negli adulti con un’alta prevalenza anche nella popolazione giovane, con conseguenze importanti sia nella sfera sociale che sul piano economico. Negli Stati Uniti un adulto su cinque soffre di artrite e questo numero è previsto in aumento nei prossimi 10 anni del 40%. In Italia si stimano circa 2 milioni di persone affette da malattie reumatiche. Esistono più di 100 di questi disturbi reumatici e muscolo scheletrici che hanno un esordio generalmente silente ma un decorso che porta ad una condizione fortemente disabilitante se non diagnosticato e preso in cura precocemente. In questo articolo abbiamo preso in esame tre malattie croniche a genesi autoimmune: l’artrite psoriasica (AP), la sclerodermia (SSc) e l’artrite giovanile (ARG)

Le artriti, nelle varie forme, sono patologie croniche ad alto impatto che coinvolgono una sostanziale porzione della popolazione mondiale. Caratterizzate spesso da una genesi autoimmune, esse sono la principale causa di disabilità negli adulti con un’alta prevalenza anche nella popolazione giovane, con conseguenze importanti sia nella sfera sociale che sul piano economico. Negli Stati Uniti un adulto su cinque soffre di artrite e questo numero è previsto in aumento nei prossimi 10 anni del 40%. In Italia si stimano circa 2 milioni di persone affette da malattie reumatiche.

Esistono più di 100 di questi disturbi reumatici e muscolo scheletrici che hanno un esordio generalmente silente ma un decorso che porta ad una condizione fortemente disabilitante se non diagnosticato e preso in cura precocemente.

In questo articolo abbiamo preso in esame tre malattie croniche a genesi autoimmune: l’artrite psoriasica (AP), la sclerodermia (SSc) e l’artrite giovanile (ARG) . In tutte queste patologie, che portano col tempo a gravi disabilità nella vita del paziente, il gold standard della prevenzione sarebbe una presa in carico precoce, ma molto spesso prima di arrivare ad una corretta diagnosi passano mesi o addirittura anni dai primi sintomi. Per tale motivo abbiamo fatto una revisione della letteratura utilizzando PuBMed, Cochrane, Google Scolar, e ne abbiamo estrapolato le red flags, ovvero i “campanelli d’allarme” che il fisioterapista dovrebbe osservare attentamente durante l’esame obiettivo e l’anamnesi per indirizzare il paziente ad un consulto specialistico dal reumatologo. Si evince inoltre quanto sia utile una cooperazione con altre figure mediche che possono venire a conoscenze di segni e sintomi riconducibili ad artrite infiammatoria, nello specifico il dermatologo per l’Artrite Psoriasica (AP), lo gnatologo, il dentista , l’ortodontista o il dermatologo per la Sclerodermia (SSc), il pediatra o il medico sportivo per l’Artrite Reumatoide Giovanile (ARG).

Le parole chiave utilizzate sono: artrite, malattie autoimmuni, artrite psoriasica, sclerodermia, artrite giovanile, valutazione differenziale, epidemiologia, linee guida.

 

 

 

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