LAUREE IN FISIOTERAPIA IN FORMATO BIGNAMI: AIFI ALZA IL TIRO

Il Presidente Bortone scrive nuovamente al Ministero della Salute, questa volta coinvolgendo anche il Ministero dell'Università, la Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap e Cittadinanzattiva.
Ad ottobre AIFI aveva già inoltrato richiesta di incontro per trovare soluzioni al problema delle università estere che, senza alcun esame di accesso, a pagamento consentono di acquisire la laurea in fisioterapia che poi, trattandosi di paesi dell'Unione Europea, va riconosciuto anche in Italia. Ora si scopre anche che organizzazioni commerciali fanno da tramite per conseguire la laurea all'estero con soli tre mesi di frequenza ed il resto "comodamente on-line da casa". Francamente il silenzio delle istituzioni è inaccettabile. Tanto più che questi percorsi formativi, pensati appositamente per aggirare le norme italiane che garantiscono la qualità dei professionisti della salute a tutela dei Cittadini, sono concepiti anche per altre professioni sanitarie.
Speriamo che anche questa volta non si cada nel ridicolo ed a parlare del problema debba pensarci "Striscia la notizia" o qualcosa di simile. Nel frattempo AIFI sta percorrendo tutte le strade, anche legali, per tutelare i Fisioterapisti e i Cittadini Utenti e Studenti.

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