La Fisioterapia e la Giornata Internazionale delle persone con disabilità

Il 3 dicembre è la Giornata Internazionale delle persone con disabilità e quest'anno l'attenzione è rivolta allo sviluppo sostenibile, affinché nessuno sia lasciato indietro rispetto alle scelte che interessano la vita di tutte e di tutti. L'approfondimento di Filippa Piazzese, delegata AIFI Cittadini.

La Giornata Internazionale delle persone con disabilità è stata introdotta nel 1981 e istituita ufficialmente nel 1992 dall’ONU per il 3 dicembre con l’obiettivo di promuovere i diritti, il benessere e l’inclusione delle persone con disabilità.

Ogni anno la giornata ha un tema specifico che riflette le priorità e le sfide del momento. Quest’anno l’attenzione è rivolta allo sviluppo sostenibile che si propone di non lasciare indietro nessuno e di garantire che le persone con disabilità siano coinvolte attivamente nelle decisioni che riguardano la loro vita, riconoscendo e valorizzando il loro ruolo come agenti di cambiamento, protagonisti innovatori in grado di contribuire al progresso sociale, economico e ambientale.

AIFI è presente con una convinta e fattiva collaborazione e ritiene importante sostenere le organizzazioni che si occupano di disabilità contribuendo alla loro missione che riguarda tutti noi. Attraverso la disciplina della Fisioterapia agisce per l’inclusione delle persone con disabilità rispettando, valorizzando e sostenendo i loro diritti, le opportunità e la loro partecipazione in tutti gli ambiti di vita, famiglia, scuola, lavoro, cultura, sport, turismo.

Per questo, da anni, siamo accanto a FISH, Federazione italiana per il Superamento dell’Handicap che per il 3 dicembre 2023 lancia la campagna ‘Oltre la disabilità’ per superare i tanti pregiudizi ancora oggi esistenti nonostante tanti passi avanti per esempio la costruzione della Legge Delega 227/21 in materia di disabilità e l’istituzione recente di nuovi organismi come l’Osservatorio sulla condizione delle persone con disabilità che svolgerà un ruolo fondamentale nella redazione del primo piano triennale sulla disabilità.

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