Jobs act

Il Jobs Act spiegato per il Fisioterapista Libero Professionista

Lo scorso 17 maggio, il Senato della Repubblica ha approvato, in via definitiva, il D.D.L. 2233-B (meglio noto come “Jobs Act del lavoro autonomo”) recante “Misure per la tutela del lavoro autonomo non imprenditoriale e misure volte a favorire l’articolazione flessibile nei tempi e nei luoghi del lavoro subordinato". Per capire meglio di cosa si tratta abbiamo chiesto al nostro commercialista, il dottor Cantisani, di spiegarci meglio i punti che possono interessare ai soci liberi professionisti.

Lo scorso 17 maggio, il Senato della Repubblica ha approvato, in via definitiva, il D.D.L. 2233-B recante “Misure per la tutela del lavoro autonomo non imprenditoriale e misure volte a favorire l’articolazione flessibile nei tempi e nei luoghi del lavoro subordinato”.

Il provvedimento, meglio noto, come “Jobs Act del lavoro autonomo”, non ancora pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, inerisce il lavoro autonomo disciplinato nel nostro ordinamento dal codice civile, seppur nella sola prima parte in quanto il successivo è relativo al c.d. “lavoro agibile”.

Per capire meglio di cosa si tratta abbiamo chiesto al nostro commercialista, il dottor Cantisani, di spiegarci meglio i punti che possono interessare ai soci liberi professionisti.

 

[box type=”bio”] L’articolo che segue sul Jobs Act sarà presente anche nella prossima rivista “fisioterapisti”[/box]

 

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