Il silenzio che i Ministri competenti stanno opponendo alle sollecitazioni che provengono da più parti circa la necessità di attivare le Lauree Specialistiche, comincia ad essere considerato un segnale preoccupante anche dai molti parlamentari che, nelle passate legislature, sono stati promotori della "grande riforma" che ha riguardato le Professioni Sanitarie. Ne è un segno tangibile l'interrogazione, che qui riportiamo, che è stata presentata dall'on. Augusto Battaglia e dalla sen. Monica Bettoni nei due rami del Parlamento.
Immatricolazioni ai corsi di laurea e di laurea specialistica delle professioni sanitarie ex comma 3, art. 6, del D.L.gs n. 502/92 e successive modificazioni , da parte del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e del Ministero della Salute, per l'anno accademico 2003/2004.
Ai sensi della legge n. 264 del 2 agosto 1999 e del Decreto Legislativo n. 229 del 19 giugno 1999, il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e il Ministero della Salute, debbono emanare un provvedimento che determini i posti disponibili a livello nazionale per le immatricolazioni ai corsi di laurea delle professioni sanitarie di cui ai Decreti Ministeriali datati 2 aprile 2001 ( Determinazione delle classi delle lauree universitarie e delle classi delle lauree specialistiche delle professioni sanitarie ) per l'anno accademico 2003 / 2004 .
Il Ministero della Salute ha avviato, nei mesi scorsi, una rilevazione che ha interessato le Università degli Studi, le Regioni e le Federazioni Nazionali dei Collegi Professionali e le Associazioni professionali delle Professioni Sanitarie .
Nel corso di tale rilevazione i Ministeri interessati ipotizzarono, trovando il consenso delle Regioni e delle Federazioni e delle Associazioni, di programmare l'istituzione dei corsi di laurea specialistica, quantificando i relativi accessi nell'ordine del 5% rispetto ai valori indicati per la formazione universitaria delle lauree di base per il prossimo anno accademico .
Allo stato, risulta allo scrivente che i dati riferiti alle immatricolazioni per le lauree universitarie delle professioni sanitarie siano già stati messi a punto, mentre le indicazioni relative ai corsi di laurea di laurea specialistica, pur essendo una mera esecuzione dell'art. 5, della Legge n. 251/00, risultano essere contradditori se non allarmanti .
Infatti, a meno di tre mesi dal consueto termine per l'immatricolazione degli studenti ai corsi di laurea, le Facoltà di Medicina e Chirurgia degli Atenei interessati non hanno alcuna informazione in ordine alla istituzione dei suddetti corsi di laurea specialistica .
Avendo lo scrivente già sollevato la questione in altre circostanze, da ultima l'interrogazione parlamentare n. 2 – 00504 ( Battaglia ), e avendo ricevuto soltanto delle patetiche rassicurazioni generiche, si chiede ai Ministri interessati ( Istruzione e Salute ) di rispondere in tempo reale sulle reali intenzioni di questo Governo sulla volontà di applicare uno dei passaggi fondamentali della legge n. 251/00 e di dare corso, quindi, alle immatricolazioni ai corsi di laurea specialistica per le professioni sanitarie e con quali criteri e modalità .
Tale chiarimento appare non più procrastinabile, in quanto i tempi tecnici per la organizzazione dei corsi e per le immatricolazioni sono ormai ampiamente superati .
E' evidente che nel caso che anche quest'anno le lauree specialistiche non venissero attivate quest'atto si configurebbe come un ulteriore concreta espressione di questo governo tendente a vanificare i contenuti riformatori delle leggi 42/99 e 251/00.