Dalle 9 del mattino alle 5 e un quarto del pomeriggio: otto ore e 15 minuti da moltiplicare per cinque, per le cinque sessioni scientifiche parallele che apriranno il congresso nazionale Aifi 2005, il 21 ottobre prossimo a Tirrenia (Pisa) al Grand Hotel Continental. Il tema è comune, "Fisioterapista e case management: dalla valutazione al programma riabilitativo", ed è declinato di volta in volta in modo diverso dai diversi gruppi di interesse specialistico che hanno organizzato gli eventi: terapia manuale, fisioterapia pediatrica, riabilitazione cardiorespiratoria, riabilitazione arto superiore e mano, riabilitazione oncologica.
Le relazioni che saranno presentate dal Gis-Rasm non pretendono di essere esplicative di tutto il vasto mondo riabilitativo della mano e dell'arto superiore, ma sono un valido approfondimento tematico per chi non conosce ancora il "mondo mano". Dalle relazioni infatti si può evincere quale varietà ricca e complessa di tecniche riabilitative si possano applicare nella patologia della mano e dell'arto superiore
La tecnica dello splinting fa da tema conduttore in quasi tutte le relazioni, ma le sue applicazioni sono molto differenti in base alla patologia. Dai traumi complessi dove i protocolli si devono adattare a lesioni multiple, di tessuti diversi con tempi di guarigione diversi, alle tecniche riabilitative intese come gioco e splinting nei bimbi con malformazioni congenite. Dalla riabilitazione nei pazienti esito di lesione del plesso brachiale, a quella assolutamente personalizzata per i pazienti sottoposti a delicati e complessi interventi chirurgico di tranfer muscolari. Senza tralasciare la complessa e "nuova" riabilitazione del paziente neurologico trattato con tossina botulinica o mediante intervento di chirurgia funzionale.
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