General Meeting European Region della World Physiotherapy

Dal 18 al 20 maggio si sono tenuti a Praga i lavori assembleari della European Region della World Physiotherapy, un appuntamento biennale durante il quale i Paesi membri sono chiamati a discutere, revisionare e approvare il lavoro del biennio e delineando le sfide del prossimo mandato. Michele Cannone, delegato esteri AIFI, ci racconta come è andata.

Dal 18 al 20 maggio si sono tenuti a Praga i lavori assembleari della European Region della World Physiotherapy, un appuntamento biennale durante il quale i Paesi membri sono chiamati a discutere, revisionare e approvare il lavoro del biennio e delineando le sfide del prossimo mandato. Michele Cannone, delegato esteri AIFI, ci racconta come è andata.

“L’energia portante di questo lavoro è data dai 3 Working Group. Questi gruppi di lavoro sono il principale motore delle attività della Region. L’Italia vanta una doppia presenza in questi gruppi; infatti, oltre al sottoscritto, un lavoro prezioso è stato svolto da Loredana Gigli.
Insieme a me e alla collega Loredana Gigli, delegati a rappresentare l’Italia, ha partecipato al meeting anche, in qualità di osservatore, il collega Marco Medugno, presente per la prima volta ad un evento internazionale.
Durante il meeting la Region ha approvato numerosi documenti che saranno presto anche pubblicazioni scientifiche: tra i temi principali un position statement sulla fisioterapia oncologica, un documento su disturbi muscolo scheletrici, i risultati di una survey biennale sull’autonomia del fisioterapista in Europa e un documento volto a promuovere la sostenibilità.
Un momento di grande emozione che ha coinvolto tutti i presenti, è stato segnato dal collegamento in videoconferenza con il Presidente dell’associazione dei fisioterapisti ucraini, Stepan Kobelyev, che ha testimoniato il dramma della guerra, evidenziando la difficile situazione dei colleghi fisioterapisti, tra i quali purtroppo si contano (senza che sia possibile saperne il numero esatto) molte vittime dei combattimenti. Tutti i presenti hanno avvolto Stepan Kobelyev e i fisioterapisti ucraini in un abbraccio virtuale, con un lungo applauso commosso, dimostrando la totale solidarietà e disponibilità al loro sostegno.
Il futuro ci vedrà impegnati anche nello studio ed approfondimento sul nostro ruolo nella riabilitazione della salute mentale, infatti nascerà un nuovo gruppo di lavoro dedicato: Mental Health Working Group.
Non sono mancati momenti di networking e scambio sia attraverso discussioni in piccoli gruppi attorno a temi chiave della professione e sia momenti di festa e famiglia. D’altronde, causa Covid, era dallo scorso General Meeting di Ginevra nel 2019 che gli incontri in presenza erano stati sostituiti da quelli online, e ritrovarsi finalmente in presenza era una necessità sentita da tutti.
Le attività del General Meeting prevedevano anche la sostituzione di un membro dell’Executive Committe, la islandese Unnur Petursdottir, al termine del suo secondo mandato. L’assemblea ha eletto la finlandese Katri Partanen, che per i prossimi due anni siederà nel board, e alla quale auguriamo buon lavoro.
Grande momento di festa per tutti, suggellata dalla conferma alla guida della Region della irlandese Esther-Mary D’Arcy, alla quale auguriamo buon lavoro, insieme al nostro grazie per il proficuo lavoro svolto finora”.

Michele Cannone, delegato esteri AIFI

 

 

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