Si è tenuto il 24 febbraio scorso a Roma, presso il ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, l'insediamento della Sezione 3 della Commissione Nazionale per la Formazione Continua in Medicina. La nuova divisione è stata creata per la "Valutazione e reporting della qualità e dell'accessibilità delle attività". Alla riunione in rappresentanza dell'area della riabilitazione ha partecipato Claudio Ciavatta, già membro della stessa Commissione. E nella Sezione operano anche l'Osservatorio nazionale della formazione continua in sanità e l'Anagrafe nazionale Cogeaps.
L'incontro è stato coordinato dal dott. Alberto Zanobini, che insieme agli altri partecipanti ha contribuito a delineare le competenze, il programma e la ripartizione del lavoro. Tanti i campi d'azione individuati. Come, per esempio, la messa a punto di metodologie di valutazione dei percorsi formativi, attraverso standard e indicatori di qualità ad hoc. E ancora: la definizione degli indicatori attesi e dell'outcome, oltre che della struttura del Piano formativo aziendale.
La Sezione 3 si occuperà poi, tra le altre cose, di studiare dei criteri per valutare l'attuazione dei Piani formativi aziendali (gestori di Formazione continua) e dei Piani formativi in generale (produttori di Formazione continua). Un altro compito sarà analizzare l'accessibilità delle attività formative rispetto alle varie figure professionali.
Riguardo al terzo punto all'ordine del giorno, quello relativo all'articolazione del lavoro, Ciavatta ha richiamato l'attenzione su un nodo problematico: i professionisti che producono o partecipano ad attività formative non coerenti né riconducibili al loro profilo. La "fase a regime" dell'intero sistema dovrebbe garantire da queste distorsioni. Tuttavia, i componenti della Sezione hanno sottolineato "la necessità di intervenire immediatamente con dei correttivi in grado di limitare le criticità", e hanno concordato con Zanobini di produrre dei contributi sull'argomento.
Una delle prime questioni che la Sezione 3 ha messo in agenda è quella dei "Requisiti e procedure di accreditamento": l'obiettivo è arrivare al Forum Sanità Futura 2009 di Cernobbio con una proposta che consenta di fare qualche passo in avanti su questo tema fondamentale per sbloccare l'intero sistema. Lo stesso coordinatore si è impegnato a realizzare nei prossimi giorni un lavoro sull'argomento.