Ecm: al via i lavori per tradurre in concreto l'Accordo Stato-Regioni

Nel corso della riunione della Commissione nazionale per la formazione continua, svoltasi a Roma lo scorso 18 novembre, sono iniziati i lavori per la definitiva approvazione del "Regolamento applicativo dei criteri oggettivi di cui all'Accordo Stato-Regioni del 5 novembre 2009 e per l'accreditamento".
Si tratta del documento che darà concretezza all'Accordo approvato il 5 novembre dalla Conferenza Stato-Regioni "Il nuovo sistema di formazione continua in medicina – Accreditamento dei Provider Ecm, formazione a distanza, obiettivi formativi, valutazione della qualità del sistema formativo sanitario, attività formative realizzate all'estero, i liberi professionisti".
Questo documento ha carattere di linea guida generale e definisce i requisiti minimi e i relativi standard ritenuti necessari per l'accreditamento istituzionale di soggetti pubblici e privati che intendono organizzare programmi ed eventi educazionali per l'Educazione Continua in Medicina dei professionisti della Sanità in Italia.
Rappresenta lo strumento operativo con cui i futuri "provider" gestiranno la formazione. In esso saranno specificati i requisiti minimi e gli standard che il provider dovrà possedere per ottenere l'accreditamento e che riguardano, lo ricordiamo:

– le caratteristiche del soggetto richiedente;
– l'organizzazione generale e le risorse;
– la qualità dell'offerta formativa e la gestione del miglioramento continuo della qualità.

I lavori non si sono ancora conclusi e riprenderanno in un ulteriore incontro che sarà calendarizzato a breve. Si è giunti alla fase decisiva, che vedrà finalmente l'avvio di un nuovo sistema di formazione, più coerente con il concetto di sviluppo continuo professionale e meno vulnerabile rispetto a tutte quelle criticità che hanno caratterizzato questo lungo periodo di sperimentazione.

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