Comunicato stampa CittadinanzAttiva: 21 settembre Giornata Mondiale Alzheimer

Comunicato stampa CittadinanzAttiva: 21 settembre Giornata Mondiale Alzheimer. La Riforma Balduzzi si occupi anche di rafforzare assistenza domiciliare e riabilitazione

Riprendiamo il comunicato stampa di CittadinanzAttiva:

21 settembre: Giornata Mondiale Alzheimer. La Riforma Balduzzi si occupi anche di rafforzare assistenza domiciliare e riabilitazione
In occasione della XIX Giornata Mondiale Alzheimer, in programma domani, 21 settembre, vogliamo richiamare l’attenzione delle Istituzioni e della politica sulla necessità di supportare le persone affette da questa patologia e i loro familiari, purtroppo abbandonati a loro stessi. “Chiediamo un segnale concreto alla Commissione Affari Sociali della Camera che si trova a discutere in questi giorni sulla conversione del Decreto Legge del Ministro Balduzzi”, ha dichiarato Tonino Aceti, responsabile del CnAMC (Coordinamento nazionale delle Associazioni dei Malati Cronici) di Cittadinanzattiva. “In particolare chiediamo che all’art. 1, sul riordino dell’assistenza territoriale, vengano affrontate anche le questioni del potenziamento dell’Assistenza Domiciliare Integrata (ADI), dell’assistenza territoriale residenziale e semiresidenziale, nonché della riabilitazione”.

Il Decreto infatti, si concentra solo sull’assistenza sanitaria di base, che di certo non esaurisce il bisogno di anziani, malati cronici e rari, e persone con disabilità, e elimina le disposizioni sul Piano nazionale per la non autosufficienza. “Nel quadro della crescente crisi e della diminuzione delle risorse a disposizione del welfare, la famiglia è il soggetto che si fa concretamente carico dell’assistenza ed è sempre più in affanno: subisce sulla propria pelle gli effetti del mancato rifinanziamento dei fondi statali a carattere sociale, fondamentali ad esempio per gli interventi di carattere sociale a domicilio, nonché delle drastiche riduzioni di risorse destinate al Servizio Sanitario Nazionale, che solo nel periodo 2012-2015 ammontano a 6,8 miliardi di euro”.

Torna in alto