Classificazione e quantificazione: lo studio del GIS Neuroscienze

Pubblicati gli esiti dello studio "Classificazione e quantificazione degli interventi in neuroriabilitazione", progetto di ricerca promosso dal GIS Fisioterapia Neurologica e Neuroscienze AIFI e dalla Fondazione Don Gnocchi.

Pubblicati gli esiti dello studio Classificazione e quantificazione degli interventi in neuroriabilitazione, progetto di ricerca promosso dal GIS Fisioterapia Neurologica e Neuroscienze AIFI e dalla Fondazione Don Gnocchi.

Lo studio è nato nel 2018 con l’obiettivo di favorire l’inclusività e la partecipazione di più centri clinici, tenendo in considerazione la fattibilità del disegno, le caratteristiche cliniche dei centri coinvolti, le “expertise” di ricerca, il finanziamento e le necessità logistiche.

Il progetto ha permesso di integrare e diffondere conoscenze cliniche e di ricerca all’interno del partenariato, di promuovere la cultura della misura degli esiti e della tipologia dei trattamenti effettuati e di confrontarsi su temi rilevanti per la professione sia per quanto riguarda aspetti clinico-scientifici che etici.

Background

L’intervento riabilitativo spesso non viene adeguatamente descritto nelle sue componenti principali persino negli studi che si occupano di questa tematica. Diversi autori sostengono che la mancata identificazione delle componenti del trattamento è un’omissione grave che impedisce una corretta comprensione degli effetti della riabilitazione. Questa mancanza determina inoltre l’impossibilità di saper quali procedure riabilitative siano essenziali per il recupero funzionale e quindi quale sia l’efficacia, sia individuale che combinata, dei diversi trattamenti riabilitativi.

Obiettivi dello studio

Considerando le necessità di indagine emerse dalla letteratura, per lo studio multicentrico sono stati definiti i seguenti obiettivi:

  • Creare uno strumento di raccolta dati in grado di razionalizzare e categorizzare le proposte riabilitative.
  • Indagare la prevalenza degli obiettivi e dei trattamenti riabilitativi.
  • Indagare gli effetti degli approcci terapeutici utilizzati nella pratica clinica, correlando la variazione delle misure cliniche con la tipologia di intervento riabilitativo effettuato.
  • Verificare l’impatto della riabilitazione in funzione delle dosi di trattamento erogate.
  • Descrivere il setting terapeutico nei quali vengono erogati i trattamenti (tipo di struttura e tipologia ricovero).

Nella fase iniziale del progetto è stata fatta una revisione della letteratura, e sono stati definiti i metodi della ricerca oltre alla raccolta di dati preliminari per verificare la fattibilità dello studio.

Il GIS Neuroscienze e AIFI hanno coinvolto i seguenti centri di riabilitazione italiani che hanno partecipato fattivamente allo studio:

  • IRCCS Fondazione Don Carlo Gnocchi, Centro di Santa Maria Nascente – Milano (centro capofila)
  • IRCCS Ospedale Policlinico S. Martino – Università di Genova (UNIGE)
  • Azienda Universitaria Integrata Giuliano Isontina – Trieste
  • IRCCS Fondazione Ospedale San Camillo – Venezia
  • AIAS di Milano Onlus
  • UO di Riabilitazione Specialistica, PO San Carlo Borromeo, ASST Santi Paolo e Carlo – Milano
  • Presidio Sanitario San Camillo – Torino
  • Istituto Don Orione – Pescara
  • AOU Ospedali Riuniti Torrette – Ancona

Risultati

Complessivamente sono stati reclutati 202 pazienti tra soggetti con Sclerosi Multipla, stroke e Parkinson, per un totale di circa 5000 ore di fisioterapia, la durata media di ogni ciclo riabilitativo è stata di circa (23±17) ore di trattamento con una durata media della singola seduta di circa 60± 20 minuti.

Su un totale di 4793 ore di fisioterapia, si osserva chiaramente che gli obiettivi “cammino” (1691 ore) ed “equilibrio” (539 ore) assorbono quasi la metà del tempo totale delle attività riabilitative analizzate.

I trattamenti maggiormente utilizzati sono stati il training del passo (755 ore) e il training dell’equilibrio (593 ore). Rispetto ai primi, gli esercizi per la presa e manipolazione sono stati proposti per quasi la metà del tempo (375 ore). Sono stati ampiamente utilizzati anche esercizi per la sensibilità propriocettiva (544 ore) e per migliorare il reclutamento muscolare (484 ore).

Mobilizzazione passiva (221 ore) e allineamento posturale (273 ore) sono stati proposti al pari di attività quali addestramento all’ausilio (215 ore) ed esercizi con doppio compito (235 ore).

Ulteriori considerazioni rispetto ai risultati, in particolare rispetto agli effetti del trattamento sulle misure di outcome sono contenute all’interno del report del progetto.

Il progetto ha avuto un bilancio positivo poiché ha permesso una raccolta dati su scala nazionale coinvolgendo la partecipazione di 9 centri/ospedali con un reclutamento di 200 soggetti aderenti ad un percorso di riabilitazione, in futuro potrebbe essere auspicabile l’applicazione di un simile protocollo su scala ancora più ampia e con uno strumento di classificazione e categorizzazione dei trattamenti validato a livello nazionale.

Thomas Bowman, Fabiola Mestanza, Serena Bonci, Michele Gennuso, Francesca Marazzini, Francesco Materazzi, Susanna Mezzarobba, Elisa Pelosin, Martina Putzolu, Rita Russo, Silvia Salvalagio, Andrea Turolla, Davide Cattaneo.

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