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AIFI scrive a Striscia la Notizia

Cari Colleghi, molti di voi avranno visto il servizio andato in onda il 6 marzo 2013 su "Striscia la Notizia". Il servizio mostra un evidente caso di abuso della professione medica commesso da un soggetto che prima si definisce "massofisioterapista" e poi "fisioterapista". AIFI ha quindi scritto la seguente richiesta di chiarimenti in merito all’effettivo titolo di questa persona dato che, la scarsa coerenza nell'affermare la professione di appartenenza potrebbe celare anche un possibile caso di abusivismo nell'ambito della professione di Fisioterapista. Di seguito la lettera inviata alla redazione di "Striscia"

Cari Colleghi,

molti di voi avranno visto il servizio andato in onda il 6 marzo 2013 su “Striscia la Notizia”. Il servizio mostra un evidente caso di abuso della professione medica commesso da un soggetto che prima si definisce “massofisioterapista” e poi “fisioterapista”. AIFI ha quindi scritto  la seguente richiesta di chiarimenti in merito all’effettivo titolo di questa persona dato che, la scarsa coerenza nell’affermare la professione di appartenenza potrebbe celare anche un possibile caso di abusivismo nell’ambito della professione di Fisioterapista.

 

Di seguito la lettera inviata alla redazione di “Striscia” 
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Spett.le Redazione,

innanzitutto ci complimentiamo per il servizio andato in onda ieri sera durante il vostro programma, sul Massofisioterapista di Milano che esercita abusivamente la professione medica.

In qualità di unica Associazione Rappresentativa dei Fisioterapisti in Italia, siamo a chiedere chiarimenti in merito all’effettivo titolo di questa persona, poiché nel caso in cui il soggetto fosse in possesso del titolo di Fisioterapista o di Massofisioterapista conseguito prima del 1999 (titolo equipollente riconducibile alla figura del Fisioterapista) l’AIFI in primis si sente chiamata a redarguire il Collega, che non mostra in alcun gesto quella che dovrebbe essere la normale condotta professionale del Fisioterapista, oltre al fatto che sta esercitando abusivamente la professione medica.

Nel caso invece si trattasse di una persona con un titolo di Massofisioterapista conseguito dopo il ’99, non essendoci alcuna riconducibilità alla figura del Fisioterapista, l’AIFI vuole segnalare anche l’esercizio abusivo della professione sanitaria. Infatti, oltre alle categorie mediche, anche quelle delle professioni sanitarie, cui aderisce l’A.I.FI., subiscono il fenomeno dell’abusivismo professionale, un problema in Italia devastante e molto pericoloso per la salute dei Cittadini.

Come mostrato da questo e altri vostri servizi, in assenza di un Albo o di Ordine professionale i cittadini ed i pazienti non possono riconoscere un fisioterapista vero e confonderlo con altre figure che giocano sulla similitudine del nome ma, che non sono professioni né mediche né sanitarie.AIFI prova a compensare le mancanze del Legislatore pubblicando su www.aifi.net l‘Albo dei Fisioterapisti propri Soci, di cui verifica l’effettiva abilitazione e regolamenta l’operato professionale e la deontologia.
Dunque vi chiediamo di segnalare questa possibilità, di utilizzare questo strumento, ma anche email e telefono, per contattarci in caso di sospetto o prima di iniziare un ciclo di sedute fisioterapiche.

In attesa di un cortese riscontro, si inviano cordiali saluti.

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