NEPAL

AIFI RACCOGLIE L’APPELLO DELLA NEPTA: FISIOTERAPISTI PER IL NEPAL DALLA COMUNITA’ INTERNAZIONALE

Il terribile terremoto che ha scosso il Nepal il 25 aprile (magnitudo 7.9) e il 12 maggio (magnitudo 7.4) ha provocato 8.634 morti e 22.000 feriti. Il bisogno di fisioterapia e riabilitazione è enorme.

Il terribile terremoto che ha scosso il Nepal il 25 aprile (magnitudo 7.9) e il 12 maggio (magnitudo 7.4) ha provocato 8.634 morti e 22.000 feriti (Fonte: Nepal Disaster Risk Reduction Portal – agg. 22.5.2015). Secondo quanto reso noto da Handicap International e dal WHO, il 60% dei 22.000 feriti ha subito ferite che non sono state trattate e sono causa di disabilità permanente, e il 30% lesioni spinali, al cranio e amputazione degli arti. Il bisogno di fisioterapia e riabilitazione è enorme.

La Nepal Phisioterapy Association (Nepta) quantifica in tutto il Paese circa 900 fisioterapisti, ma soltanto 13 persone nel settore pubblico e 10 terapisti occupazionali. Il presidente di Nepta ha dichiarato che le risorse umane specializzate sono del tutto insufficienti e che l’aiuto dovrà venire dall’estero. Anche il Ministero della Salute, che sta lavorando ad un piano di breve – medio – lungo termine, riconosce di non disporre delle risorse sufficienti e rivolge un appello alla comunità internazionale per un sostegno nelle attività di riabilitazione, ai vari livelli.

Abbiamo acquisito queste informazioni tramite Tulime Onlus, un’associazione di cooperazione  internazionale con sede legale a Palermo, presente in Nepal dal 2010. Tulime Onlus, che opera in ambiti diversi da quello della cura e della riabilitazione nei contesti post calamità naturali, ha ritenuto opportuno informare l’AIFI dell’appello del Ministero della Salute e della Nepta sulla condizione  in cui si trova la popolazione colpita e il sistema sanitario del Nepal.

AIFI rivolge un appello a tutti i fisioterapisti italiani che vorrebbero prestare la loro opera o contribuire con iniziative di solidarietà a favore della popolazione nepalese con disabilità.

Chi lo volesse, potrà inviare una lettera descrittiva delle proprie competenze specifiche, del proprio interesse, motivazione e disponibilità, possibilmente allegando un CV, all’email masi.licia@gmail.com

Referente Nepal per Tulime Onlus

Licia Masi

Per rispondere ai fabbisogni delle comunità locali colpite dal terremoto, Tulime Onlus ha attivato una propria raccolta fondi.

Per maggiori informazioni consultare:

web site www.tulime.org

blog: www.noicoltiviamo.wordpress.com

fb ​page​: Tulime Onlus

fb ​page​ Nepal ​Chhaling​: Help Nepal by Tulime Onlus

Torna in alto