Nei cinque anni che ci separano dal furtivo inserimento della norma in un decreto legge omnibus di fine legislatura, si sono succeduti due mandati parlamentari di diverso colore politico e mai nessun rappresentante del Governo e nessuna forza politica ha espresso dubbi sul fatto che l'abrogazione dell'articolo 1-septies fosse necessaria, anzi, un atto dovuto.
Altrettanto chiaro il fatto che l'abrogazione debba essere attuata nel pieno rispetto delle disposizioni vigenti, sia in ambito sanitario che universitario, a tutela dei Cittadini e della qualità ed equità del Sistema nel suo complesso.
Mentre il provvedimento è ancora in discussione in sede referente in 7ª Commissione Istruzione pubblica, beni culturali del Senato l'A.I.FI., anche a nome delle Organizzazioni firmatarie del manifesto "No all'equipollenza", fa appello al Governo e a tutte le forze politiche perché si assumano doverosamente e coerentemente le proprie responsabilità.