Il messaggio diffuso tramite Internet dall'università San Tommaso – Campus Sicilia è ingannevole. Così si è pronunciato in via definitiva l'Antitrust nell'adunanza del 7 febbraio sulla pubblicizzazione dei corsi per "Terapista della riabilitazione". Per l'Autorità garante della concorrenza e del mercato il contenuto del messaggio è tale da indurre in errore le persone alle quali è rivolto, in ordine alle caratteristiche e ai risultati dell'attività reclamizzata, lasciando intendere, contrariamente al vero, che "Terapista della riabilitazione" sia sinonimo di fisioterapista e che il titolo conseguibile al termine del corso sia a tutti gli effetti equipollente al diploma universitario di fisioterapista.
In questo caso l'ingannevolezza sarebbe tale da indurre il pubblico all'adesione all'offerta formativa, sulla base di un'errata percezione dei suoi contenuti e del titolo conseguibile al termine del corso. Nel suo pronunciamento l'Autorità ha sottolineato anche che, a seguito della riforma del sistema formativo delle professioni sanitarie, il titolo professionale di terapista della riabilitazione non è più contemplato fra le professioni sanitarie e non trova, peraltro, riscontro nel vigente CCNL del comparto sanità, se non con riferimento ai titoli acquisiti con gli ordinamenti antecedenti al decreto legislativo 502/92.