Ecm: finita la fase sperimentale, si sollecita la prosecuzione

La fase sperimentale del progetto Ecm si avvia a conclusione, prevista per il 31 dicembre 2006. Ma purtroppo a oggi non si è ancora provveduto a normare la sua prosecuzione. Per questo, Claudio Ciavatta, membro della Commissione nazionale formazione continua delle professioni dell'area della riabilitazione, ha sollecitato il ministro della Salute Livia Turco, presidente della Commissione, e gli altri componenti, a prendere in esame la questione.
Nella lettera si ricorda che "la formazione continua è un presupposto essenziale all'esercizio professionale, e in quanto tale richiede regole e garanzie uniformi su tutto il territorio nazionale". A disciplinarlo è stato il DL 229 del 1999, con il quale lo Stato italiano ha stabilito che la partecipazione alle attività di formazione continua dei professionisti della salute costituisce requisito indispensabile per svolgere attività professionale, in qualità di dipendente o libero professionista.
D'altronde, l'istituzione dell'ECM ha rappresentato una scelta finalizzata soprattutto al miglioramento dell'assistenza sanitaria e della qualità delle prestazioni, e pur tra luci ed ombre, rappresenta un patrimonio significativo che qualifica la nostra realtà sanitaria. Per questo, è indispensabile che l'esperienza prosegua senza interruzioni, evitando che si creino vuoti dovuti a scadenze burocratiche.

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