La recente evoluzione del quadro normativo che regola i professionisti sanitari , negli ultimi anni (L.24 8 marzo 2017, L.3 11 gennaio 2018) e la complessità sempre crescente della gestione clinica dei pazienti, molti dei quali in accesso diretto, esigono che il fisioterapista moderno sia in possesso di competenze sempre più avanzate e specialistiche.
Lo “screening for referral” è una fra queste. Infatti saper riconoscere campanelli d’allarme (chiamate Red Flag in letteratura scientifica) che possono indicare la presenza di patologie gravi con presentano sintomi che simulano disturbi muscoloscheletrici, è una priorità fondamentale per il fisioterapista. Una buona anamnesi ed un corretto ragionamento clinico conducono il professionista sanitario fisioterapista a prendere decisioni cliniche opportune e adeguate, decidendo se il paziente sia di propria competenza o meno.
Numerose pubblicazioni ci mostrano come, il ruolo del fisioterapista nell’individuare che, i sintomi lamentati dal paziente non sono riconducibili ad un disturbo muscoloscheletrico, possa essere decisivo nel percorso di diagnosi precoce di una condizione patologica rischiosa per il paziente stesso, infatti in tali casi, il paziente verrà inviato a consulto dal medico per ulteriori accertamenti o nei casi più gravi al pronto soccorso. Questo tipo di approccio, oltre a cambiare in positivo la prognosi del paziente, riduce il rischio di effettuare trattamenti controindicati che sarebbero sotto la responsabilità del fisioterapista, motivo per cui si auspica che sempre più fisioterapisti acquisiscano tali conoscenze.
Questi temi saranno affrontati con il Dott. Filippo Maselli, PhD e Presidente Nazionale GTM e Dott.ssa Irene Germoglio Referente Regione Puglia GTM, oltre alla discussione di un caso clinico di recente pubblicazione.
Il webinar è riservato ai soci AIFI 2022 e si terrà venerdì 18 febbraio dalle ore 21:00 alle ora 22:30 sulla piattaforma
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