Nei giorni scorsi in Sicilia un gruppo di fisioterapisti e altri professionisti impegnati nell’assistenza domiciliare integrata hanno avviato una importante protesta in risposta alle condizioni svantaggiose dal punto di vista economico, professionale e personale a cui sono sottoposti, dando vita anche al manifesto “Dare valore alla Fisioterapia per dare Salute al cittadino“.
Già il 14 settembre scorso, AIFI aveva posto il tema delle infime retribuzioni e dello sfruttamento dei professionisti al Ministero della Salute, insieme ad altre 8 associazioni tecnico-scientifiche di riferimento per le professioni della riabilitazione, in occasione di un’audizione sulle Linee di indirizzo per i percorsi in riabilitazione.
Per ribadire che la svalorizzazione economica è un’inaccettabile svalorizzazione dei professionisti e, quindi, della disciplina della Fisioterapia nella sua globalità, AIFI, nella veste di società scientifica, ha inviato una nota alle autorità siciliane in cui esprime il pieno sostegno ai colleghi e avanzato alcune proposte per evitare in futuro il ripetersi di situazioni analoghe.