Tanzania: prosegue il sostegno aifi alle iniziative di riabilitazione Kila Siku

Un filo indissolubile unisce le azioni di A.I.FI. con quelle della Onlus Comunità Solidali nel Mondo: la palestra intitolata a Giancarlo Fratocchi ed eretta anche grazie all'Associazione nel Centro di Riabilitazione Kila Siku (a Dar Es Salaam, in Tanzania), offre sostegno e assistenza qualificata ai bisogni di centinaia di bambini con disabilità.

@ET-DC@eyJkeW5hbWljIjp0cnVlLCJjb250ZW50IjoicG9zdF9leGNlcnB0Iiwic2V0dGluZ3MiOnsiYmVmb3JlIjoiIiwiYWZ0ZXIiOiIiLCJ3b3JkcyI6IiIsInJlYWRfbW9yZV9sYWJlbCI6IiJ9fQ==@@ET-DC@eyJkeW5hbWljIjp0cnVlLCJjb250ZW50IjoicG9zdF9kYXRlIiwic2V0dGluZ3MiOnsiYmVmb3JlIjoiIiwiYWZ0ZXIiOiIiLCJkYXRlX2Zvcm1hdCI6ImRlZmF1bHQiLCJjdXN0b21fZGF0ZV9mb3JtYXQiOiIifX0=@@ET-DC@eyJkeW5hbWljIjp0cnVlLCJjb250ZW50IjoicG9zdF9jYXRlZ29yaWVzIiwic2V0dGluZ3MiOnsiYmVmb3JlIjoiIiwiYWZ0ZXIiOiIiLCJsaW5rX3RvX3Rlcm1fcGFnZSI6Im9uIiwic2VwYXJhdG9yIjoiIHwgIiwiY2F0ZWdvcnlfdHlwZSI6ImNhdGVnb3J5In19@[dropcap]L[/dropcap]a struttura è intitolata alla memoria ed alla figura di Giancarlo, fisioterapista scomparso nel 2016, che tanto aveva promosso i progetti di questa Onlus che dal 2007 opera nei Paesi più svantaggiati per migliorare le qualità della vita di persone in situazioni di disagio.
In sua memoria l’AIFI, l’Associazione Italiana Fisioterapisti, ha deciso negli anni scorsi di sostenere il progetto di questa particolare ‘palestra sociale’, aderendo alla raccolta fondi per la sua costruzione intitolata proprio ‘Una palestra in nome di Giancarlo’. Anche quest’anno AIFI ha deciso di sostenere le attività della Onlus in Tanzania per la Campagna di Natale 2020, sempre a favore del Centro Kila Siku: questo perchè, nonostante il Centro sia stato inaugurato a Febbraio del 2019, ha visto in questi ultimi mesi il completamento di una seconda struttura che permette di accogliere più bimbi e programmare maggiori e più numerose attività riabilitative all’interno del Centro. Le attività comprendono anche il completamento dell’Ostello, posto al 1° piano dell’edificio: potrà ospitare le mamme dei bimbi che vivono troppo lontano del Centro per frequentarlo di giorno e poi tornare a casa. Inoltre la struttura consentirà anche di ospitare professionisti italiani volontari (neuropsichiatri infantili, fisioterapisti, fisiatri, etc.) per l’aggiornamento e formazione del personale locale sempre in un’ottica di programmazione strutturata del Centro. “I lavori edili si sono completati solo poche settimane fa”, ha comunicato la Onlus, “ed ora ci stiamo occupando di completare l’arredamento, in modo da essere pronto per Natale. Vogliamo anche poter aumentare le visite domiciliari perchè purtroppo ancora tanti, troppi bambini del vasto e popoloso territorio in cui il Centro è collocato hanno serie difficoltà a spostarsi e raggiungere le strutture”.

Alleghiamo alla presente News la versione online della rivista INUKA!, il semestrale di Comunità Solidali nel Mondo Onlus: al suo interno si trovano tutte le informazioni per poter sostenere concretamente le iniziative in Tanzania.

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