MASSAGGIATORE CAPO-BAGNINO: L'ISTITUTO TECNICA 2000 CI RIPROVA E AIFI NE SEGNALA IL MESSAGGIO PUBBLICITARIO COME INGANNEVOLE

AIFI-Friuli Venezia Giulia ha inviato una segnalazione all'Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato, per sospetta pubblicità ingannevole, riguardo il messaggio con il quale l'istituto di formazione TECNICA 2000, di Avezzano (AQ), pubblicizza i propri corsi per MASSAGGIATORE CAPO-BAGNINO DEGLI STABILIMENTI IDROTERAPICI, in accordo con altri enti di formazione (nel caso specifico in provincia di Udine), al di fuori del territorio abruzzese.
Il messaggio pubblicitario cita, fra le possibilità lavorative dei soggetti che verrebbero in possesso del titolo di MCB, la libera professione e l'apertura di studi professionali.
Al riguardo, tuttavia, già il Ministero della Salute con le note del 17 giugno 2010, del 19 luglio 2010, del 29 ottobre 2010 prima ed il TAR Lombardia, con sentenza n. 676/11 poi, avevano chiarito che il MCB può "svolgere la propria attività esclusivamente in rapporto di dipendenza e sotto la supervisione e responsabilità del fisioterapista".
Le attività possibili da parte di questa figura, datata Regio Decreto 31.05.1928 e annoverata fra le "arti ausiliarie delle professioni sanitarie" e quindi, ad esempio, non più prevista negli organici del Servizio Sanitario Nazionale, sono ridotte esclusivamente al regime di dipendenza in strutture private (se convenzionate, non concorrono ai requisiti di accreditamento con il SSN) ma sotto supervisione di un Fisioterapista; nessuna libera professione.
Ignoriamo, in realtà, come si possano davvero spendere tali "competenze".

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