Abrogazione art. 1-septies: giustizia è fatta!

Oggi l'Aula del Senato ha definitivamente convertito in legge il disegno di legge 572/B. Il Governo e le forze politiche, cui erano giunte precise richieste al riguardo, hanno doverosamente cancellato dal nostro ordinamento giuridico una norma illegittima e palesemente incostituzionale. Il Consigliere nazionale, Mauro Gugliucciello tiene a precisare: " Finalmente, dopo cinque anni, giustizia è fatta. Un'operazione difficile e complessa che è andata in porto solo grazie al fatto di avere affrontato ogni passaggio con lucidità e determinazione, nonché di aver promosso l'iniziativa del Manifesto "No all'equipollenza", sottoscritto dalle più prestigiose Associazioni di tutela del Cittadino in ambito sanitario, dalle più importanti Organizzazioni sindacali e dalle Professione sanitarie, che ha dato dignità alla nostra causa. A loro i nostri ringraziamenti più sentiti.
Un ringraziamento al Presidente nazionale, che mi ha affidato la delega sulla problematica e a tutti i Dirigenti e ai Colleghi iscritti e non iscritti all'A.I.FI., che in questi cinque anni hanno appoggiato le nostre iniziative. In particolar modo a tutti coloro che hanno partecipato alla manifestazione del 21 marzo 2006 "La fisioterapia non è uno sport" e che sono intervenuti nei difficili momenti in cui il provvedimento era in discussione alla Camera dei deputati, sommergendo letteralmente con le loro richieste i componenti della Commissione cultura. Un ringraziamento ai presentatori dei disegni di legge abrogativi, l'On. Siliquini e l'On. Evangelisti e, in particolare, al Senatore Caforio che, avendo fatto fare proprio il disegno di legge dal suo Gruppo, ne ha permesso una rapida calendarizzazione.
Un ringraziamento al Sottosegretario Pizza e al Ministro Fazio che ha sentito il dovere di presenziare direttamente ai lavori delle Commissioni sia alla Camera che al Senato. Un particolare riconoscimento a Daniela Volpato e al collega e giornalista Gianni Melotti, per il proficuo lavoro svolto.
La più "sconcertante" aggressione che una Professione intellettuale abbia mai dovuto subire nel nostro paese è stata respinta".

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