Fisioterapia detraibile: lettera di AIFI a CAAF e forze dell'ordine

Non si esaurisce la portata degli effetti della circolare 19/E del 1 giugno 2012 con cui l'Agenzia delle Entrate ha completamente rivisto la posizione assunta con la 39/E del 1 luglio 2010, che subordinava alla prescrizione medica la possibilità di detrarre le spese sostenute per le prestazioni fisioterapiche.
Il messaggio forte è che al Cittadino è consentita la detraibilità di tali spese, allegando la sola parcella o quietanza del professionista da cui risulti la prestazione eseguita.
La precedente posizione danneggiava in primo luogo gli Utenti che sceglievano di accedere direttamente alle cure, gravandoli spesso di costi impropri e disagi burocratici, nonché le prerogative delle categorie abilitate all'attività sanitaria con riconosciuta autonomia e titolarità.
Per tutelare i cittadini ed i fisioterapisti, AIFI ha scritto ai Centri di Assistenza Fiscale, agli Ordini dei Commercialisti, alla Guardia di Finanza ed al nucleo dei Carabinieri per la Salute, oltre che al Sole-24 ore ed a Quotidiano sanità.
La circolare infatti riporta la posizione del Ministero della Salute che, interrogato sul tema, ha correttamente risposto che "i decreti istitutivi delle figure professionali individuate dall'art. 3 del dal DM 29 marzo 2001 non sempre subordinano l'erogazione della prestazione alla prescrizione medica e che per poter stabilire se una determinata attività professionale è soggetta o meno a prescrizione medica occorre far riferimento al relativo profilo professionale."
A maggior tutela dei fisioterapisti liberi professionisti, è di particolare interesse per le forze dell'ordine che il Ministero abbia fatto presente che "la natura sanitaria di una prestazione non può essere definita sulla base del fatto che la stessa sia erogata a seguito di una prescrizione medica".
Insomma, non è la prescrizione medica che rende una prestazione sanitaria quando, come nel caso del fisioterapista, la prestazione è già "per sua natura" sanitaria.
Guardia di finanza e Carabinieri hanno ora maggiore chiarezza, nella loro importante azione di controllo.

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