Se non fossimo in Italia, sarebbe una sentenza normale. Invece la sentenza nel nostro paese è quasi rivoluzionaria! La Cassazione ha sancito finalmente che i centri di fisioterapia che fanno curare i pazienti da personale privo di laurea triennale (necessaria per praticare le attività riabilitative) rischiano il sequestro preventivo.
Di seguito il lancio dell'agenzia Ansa, appena disponibile forniremo il testo integrale della Cassazione.
CASSAZIONE: SEQUESTRO PER CENTRI 'ABUSIVI' DI FISIOTERAPIA
MISURA CAUTELARE SCATTA SE PERSONALE NON HA LAUREA TRIENNALE
(ANSA) – ROMA, 31 OTT – Rischiano il sequestro preventivo i centri di fisioterapia che fanno curare i pazienti da personale privo della laurea triennale necessaria per praticare le attività riabilitative. Lasciare che simili strutture continuino le loro attività mediche o paramediche abusive e' "negativo" per la salute di chi a tali centri si affida e pregiudizievole per quei professionisti del settore che, invece, hanno i necessari requisiti di studio. Lo sottolinea la Cassazione. I supremi giudici, infatti, con la sentenza 39292, hanno confermato il sequestro cautelare del centro fisioterapico 'Heracles' di Agrigento nel quale la riabilitazione veniva esercitata da due addetti privi di laurea breve ed abilitati solo ai massaggi. Senza successo la titolare del centro, Maria Pia M., ha chiesto alla Suprema Corte di poter riaprire i battenti. "La libera disponibilità della struttura sanitaria comporterebbe il rischio di reiterazione della condotta delittuosa, cioè consentirebbe la continuazione di una attività paramedica o medica abusiva, con conseguenze negative non solo per le categorie professionali interessate, ma anche per la salute dei clienti del centro", le ha replicato la Cassazione. Confermata, così, l'ordinanza cautelare emessa dal tribunale di Agrigento lo scorso 14 marzo.