Un successo la manifestazione a Roma contro l'equipollenza di scienze motorie

Chi si occupa oggi di fitness e benessere nelle palestre e allena i nostri ragazzi, domani potrebbe occuparsi di gravi patologie, dal parkinson alla sclerosi multipla.
È questo il messaggio diffuso dai quattrocento fisioterapisti dell'Aifi che hanno manifestato oggi in piazza Colonna a Roma al presidio organizzato da Aifi Lazio.
Al centro della protesta, l'approvazione della legge 6293 avvenuta ieri in via definitiva alla Camera, che rende di fatto equipollente la laurea in scienze motorie a quella in fisioterapia.
I manifestanti hanno distribuito migliaia di volantini, fatto molta informazione ai cittadini e incontrato esponenti di rilievo sia della maggioranza che dell'opposizione. La legge n. 6293 di "Conversione in legge del decreto legge del 5/12/2005 n. 250" prevede all'art. 1-septies: "Il diploma di laurea in Scienze Motorie è equipollente al diploma di laurea in Fisioterapia, se il diplomato abbia conseguito attestato di frequenza ad idoneo corso su paziente, da istituire con decreto ministeriale, presso le università".
L'Aifi chiede che il dispositivo venga subito abrogato e intendono dare un'informazione puntuale alla cittadinanza, mettendola sull'avviso dei pericoli che corre la salute.

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