È stato un successo il convegno internazionale "Valutazione e trattamento dell'anca e correlazioni con i disturbi del distretto lombare: tre approcci fisioterapici a confronto" che si è tenuto il 26 maggio a Udine, nell'aula magna della facoltà di Medicina e chirurgia dell'ateneo friulano. "Un successo di pubblico e di critica" ha commentato soddisfatto il presidente di Aifi Friuli Venezia Giulia Domenico D'Erasmo: "La conferma arriva dai 330 partecipanti che hanno seguito e apprezzato l'iniziativa". A seguire le lezioni di Shyrley Sahrmann, Alessandro Aina, Paolo Bertacchini, Rolf Walter e Oscar Casonato sono arrivati da più parti d'Italia, da regioni vicine come Trentino Alto Adige e Veneto come da quelle più lontane, come la Puglia.
Sulla scia del convegno internazionale Aifi su "Evidence Based Practice in Physical Therapy" di Roma a marzo, l'esigenza di collocare la pratica clinica all'interno di un sistema di evidenze e riproducibilità ha motivato nell'organizzazione di un confronto non facile sulla carta. I relatori hanno presentato l'interpretazione dei disturbi neuromuscoloscheletrici del distretto dell'anca, soprattutto in relazione a quelli del distretto lombare, ognuno secondo il proprio approccio. Si sono poi confrontati dapprima in un dibattito che ha coinvolto anche l'uditorio, poi nella valutazione e pianificazione del trattamento di tre casi clinici reali, ai quali è seguito un ulteriore acceso dibattito.