Un successo il congresso internazionale "Evidence Based Practice in Physical Therapy"

Si è concluso con successo il congresso internazionale "Evidence Based Practice in Physical Therapy" organizzato dall'Aifi, dalla rivista scientifica Scienza Riabilitativa e dalla Società scientifica italiana fisioterapia e riabilitazione, che si è tenuto a Roma all'hotel Universo il 23 e 24 marzo. All'evento formativo hanno partecipato 170 fisioterapisti provenienti da tutte le regioni d'Italia, che hanno seguito con attenzione la giornata e mezzo di relazioni. Di grande interesse i contributi dei fisioterapisti dell'Apta, American Physical Therapy Association. Nella sessione del 23 marzo, dopo il saluto delle autorità, del presidente dell'Aifi Vincenzo Manigrasso e del presidente del congresso Paolo Pillastrini, è stata la volta di Rebecca Craik, che ha relazionato su "Come scrivere articoli scientifici che possano aiutare la pratica clinica".
Sempre nella mattinata, Daniel Ridde ha spiegato come modificare i propri comportamenti clinici in base all'analisi della letteratura scientifica. Nel pomeriggio, Richard Shields e Anthony Delitto hanno presentato le relazioni "Il coinvolgimento dei professionisti clinici nella partecipazione a progetti di ricerca" il primo e "La valutazione della pratica clinica verso un miglioramento della qualità delle prestazioni" il secondo. Sabato mattina Andrew Guccione ha spiegato come "L'utilizzo della tecnologia e di Internet per i professionisti clinici nella conoscenza della letteratura per la pratica quotidiana". Di assoluto rilievo anche le relazioni degli esperti italiani, che hanno illustrato esperienze e studi all'avanguardia che si svolgono nel nostro Paese. "Siamo molto soddisfatti di questo congresso" ha commentato al termine dei lavori Vincenzo Manigrasso. "La macchina organizzativa ha funzionato alla perfezione e di questo devo ringraziare tutti i colleghi che hanno contribuito fattivamente alla riuscita dell'evento. Questo congresso ha dato uno straordinario contributo allo studio e alla diffusione della pratica clinica fondata sulle evidenze in fisioterapia, e alla crescita scientifica della riabilitazione".

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