Tavolo tecnico sull'equipollenza: no dell'Aifi all'1-septies

No a qualsiasi ipotesi di attuazione dell'articolo 1-septies, che stabilisce l'equipollenza dei laureati in scienze motorie ai fisioterapisti. E sì alla necessità di mantenere inalterata la distinzione tra il profilo sanitario della professione di fisioterapista e il profilo non sanitario del laureato in scienze motorie. Sono le posizioni dell'Aifi, nette e inamovibili, ribadite dal presidente Vincenzo Manigrasso all'audizione di gogi pomeriggio del tavolo tecnico costituito presso il ministero dell'Università e della ricerca scientifica, coordinato dal sottosegretario Mario Grazia Siliquini. "I due punti su esposti rappresentano la sola condizione" ha sottolineato Manigrasso, "per continuare il dialogo responsabile avviato in tempi non sospetti tra l'Aifi, le facoltà di scienze motorie e le associazioni dei laureati in scienze motorie".
Per la senatrice Siliquini, "il tavolo tecnico del Miur troverà una soluzione ai gravi problemi generati dall'equipollenza tra fisioterapia e scienze motorie". Come ribadisce il sottosegretario in un comunicato stampa, con l'equipollenza "si è data una risposta sbagliata, approvata dal Parlamento senza un adeguato raccordo con il Governo, ad un problema reale".

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