AUTORI
Isabella Gianstefani, Augusto Biasini, Erica Neri, Lucia Bertozzi
ABSTRACT
La nascita pretermine è associata ad un alto rischio di sequele neurologiche disabilitanti per il prematuro. Saper individuare tempestivamente segni di ritardo di sviluppo motorio e far intraprendere al bambino un altrettanto tempestivo trattamento riabilitativo può migliorare significativamente la prognosi. La conoscenza dei possibili fattori di rischio alla nascita e l’utilizzo di scale di valutazione indirizzano il clinico ad una diagnosi precoce. Lo scopo del presente studio è quello di verificare se le Griffiths Mental Development Scales (GMDS) possono considerarsi uno strumento di screening da affiancare all’esame clinico neuroevolutivo. Obiettivo dello studio è dimostrare una possibile corrispondenza tra l’esame clinico neuroevolutivo e le GMDS a 6 e 12 mesi età corretta (e.c.). e conseguentemente se è possibile individuare i fattori predittivi alla nascita di sviluppo di disabilità motoria. Un gruppo di 35 bambini nati al di sotto della 32a settimana gestazionale con peso inferiore ai 1500 gr. è stato valutato con l’esame clinico neuroevolutivo e le scale Griffith. Una corrispondenza statisticamente significativa tra la diagnosi medica e le GMDS è stata dimostrata ai 12 mesi e.c. (p 0,01). L’emorragia intraventricolare (IVH) di III-IV grado si è dimostrato il più significativo fattore di rischio per lo sviluppo di disabilità motoria. Le GMDS sono risultate uno strumento complementare all’esame clinico neuroevolutivo.
PAROLE CHIAVE:
Nascita prematura. Peso alla nascita molto basso. Peso alla nascita estremamente basso. Sviluppo motorio. Disabilità. Griffiths Mental Development Scales.
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Scienza riabilitativa 16.4 – Art.3
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