Complessità, approccio multidimensionale, lavoro di rete, governo clinico. Questi, in estrema sintesi, i punti salienti del Piano della Salute 2011 – 2013, pubblicato nella GURS del 29 luglio 2011, con Decreto Presidenziale del 18 luglio 2011.
La pubblicazione del Piano della Salute conclude positivamente il percorso iniziato quasi un anno fa e si propone di mettere concretamente in pratica, nell'ambito della Disabilità e Riabilitazione, quanto contenuto nella Convenzione ONU per i Diritti delle Persone con Disabilità e di seguire i criteri previsti dall'ICF.
Oltre a ciò, il Piano lancia anche un richiamo importante alla Legge n. 1/2010, aspetto fondamentale per le professioni sanitarie.
In particolare per le professioni sanitarie riabilitative, e quindi per i fisioterapisti, questo Piano è importante perché prevede che tutte le strutture riabilitative, in tutti gli ambiti, devono basarsi sul lavoro di equipe. L'equipe dovrà redigere il Progetto clinico-riabilitativo individuale e sarà cura di ogni professionista coinvolto predisporre il Programma di intervento specifico di cui assume "personale responsabilità formale e sostanziale". Tutto
ciò dovrà risultare in una cartella, la cui predisposizione, compilazione e conservazione sarà curata dalla struttura riabilitativa.
Adesso, il nostro impegno sarà orientato a fare in modo che tutti questi atti programmatori si traducano in realtà, nell'interesse precipuo del diritto alla salute.