Risposta del Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università di Genova in merito al quesito posto alle Istituzioni locali e Nazionali dall'AIFi Liguria relativamente alle prerogative del Fisioterapista

Prima risposta del Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università di Genova in merito al quesito posto alle Istituzioni locali e Nazionali dall'AIFi Liguria relativamente alle prerogative del Fisioterapista. Vi terremo informati sugli sviluppi successivi e sulle eventuali risposte del MIUR.
Si coglie l'occasione per ringraziare il Direttivo Regionale dell'AIFi Liguria per il lavoro svolto sull'argomento in questione.

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI GENOVA
FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA

IL PRESIDE
GENOVA, 02.10.2003

Ill.mo Dott.
Antonio Cartisano
Presidente Regionale AIFi Liguria
Fax 0104102606

Le trasmetto, per opportuna conoscenza, copia della nota inviata al Dipartimento Amministrativo per gli studenti concernente l'esposto per 1a tutela delle prerogative dei Fisioterapisti.

Cordiali saluti.

Prof. Giacomo De Ferrari

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI GENOVA
FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA
VIA L.B. ALBERTI, 4 – 16132 GENOVA

IL PRESIDE

GENOVA 15 settembre 2003
TEL. 010/3537477-7482

Al Dipartimento Amm.vo per gli studenti:
Formazione ed Orientamento
Servizio Formazione e Mobilità Internazionale Settore II
Sede

Oggetto: Nota MIUR Prot. n°1430 del 18/7/2003 concernente esposto AIFI – Regione Liguria per tutela prerogative dei Fisioterapisti.

In risposta alla Vostra richiesta Prot. N.° 1869 del 22/08/2003 di pari oggetto, allo scopo di fornire elementi utili per formulare una risposta alla nota ministeriale, si fa presente quanto segue.

Preliminarmente è opportuno sottolineare come appaia pienamente legittima e giustificata l'azione di tutela delle prerogative specifiche del profilo professionale del fisioterapista messa in atto dall'AIFi Liguria così come degna di attenzione appare la constatazione che numerosi soggetti, a vario titolo, ma senza alcuna prerogativa derivante dal titolo di studio conseguito, aspirino ad esercitare tale professione.

È peraltro, necessario evidenziare che parte delle problematiche sollevate dall'AlFI Liguria derivano dai fatto che tale Associazione confonde una struttura dipartimentale (il Dipartimento di Scienze Motorie e Riabilitative) con un Corso di studio (il Corso di Laurea in Scienze Motorie),

La prima costituisce una delle strutture Dipartimentali in cui si articola l'Ateneo Genovese e, come specificato dall'Art. 20 dello Statuto dell'Università, é struttura organizzativa autonoma di uno a più Settori Scientifici, omogenei per fini o metodo, ed é struttura di afferenza di Professori e di Ricercatori di tali settori per lo svolgimento dell'attività dl ricerca scientifica. In particolare, al Dipartimento di Scienze Motorie e Riabilitative afferiscono docenti dei Settori Scientifico-Disciplinari di Malattie dell'Apparato Locomotore, Neurologia, Medicina Fisica e Riabilitatìva, Medicina interna.

Ben altra cosa sono i Corsi di Studio attivati all'interno delle singole Facoltà, delle quali al sensi dell'Art 10 dello Statuto, sono articolazioni, con la denominazione di Corsi di Studio, i Corsi di Laurea, i Corsi di Diploma, le Scuole di Specializzazione, ecc..

La Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Ateneo Genovese nell'a.a. 1999/2000 ha attivato il Corso di Laurea in Scienze Motorie, e ha posto in essere ogni iniziativa prevista dalla legge per una corretta interpretazione degli obiettivi formativi e degli sbocchi professionali di tale Corso. Questa Facoltà non ha mai alimentato situazione di cattiva interpretazione di finalità e sbocchi dei Corso di Laurea in Scienze Motorie, né ha mai approvato iniziative volte a snaturare il profilo formativo e professionale di tale Corso di Laurea. II Consiglio di Corso di Laurea in Scienze Motorie ha spesso enfatizzato questa netta differenziazione tra il laureato in Scienze Motorie e Il laureato in Fisioterapia, esponendola agli studenti con estrema chiarezza.

Un'altra problematica sollevata dall'AIFi Liguria è quella relativa al Corso di Perfezionamento in Scienze Chinesiologiche dell'età evolutiva, attivato da questa Facoltà in collaborazione con l'Istituto G. Gaslini. A questo proposito è necessario, innanzitutto, sottolineare che è stata utilizzata la definizione di Scienze Chìnesiologiche e non Chinesiterapiche, poiché il Corso si propone di offrire un contributo al miglioramento delle professionalità di vari operatori del movimento, per quanto riguarda sia l'assistenza all'attività motoria in età evolutiva (condizione né medica né riabilitativa) da parte del laureato in Scienze Motorie, sia l'individuazione e il trattamento precoce di patologie insorgenti, che rientrano nelle competenze professionali del fisioterapista. Le diverse professionalità, anche se agiscono in campi ben distinti, devono condividere un unico fine, possedere un linguaggio comune, ben tenendo presente i propri limiti di competenza e professionalità.

Un ultimo accenno merita un Corso di Studio denominato "Master di Massoterapia" attivato dall'Università popolare di Caserta, in collaborazione con il succitato Dipartimento di Scienze Motorie e Riabilitative dell'Università di Genova. Corre l'obbligo di precisare che l'Ateneo genovese e la Facoltà di Medicina e Chirurgia di Genova sono del tutto estranei a tale iniziativa, la cui attivazione non necessita di alcuna approvazione da parte di tali istituzioni. Pertanto, fa collaborazione fornita a tale Corso di Studio da un Dipartimento che, come già detto, costituisce struttura autonoma, deve essere intesa come prestata dal Dipartimento e da docenti ad esso afferenti a titolo individuale, e comunque non coinvolgente né la Facoltà né l'Ateneo.

In conclusione appare necessario ribadire il costante impegno di questa Facoltà nei confronti delle professioni sanitarie, allo scopo di qualificare sempre di più i nostri laureati nell'ambito di ben definiti profili professionali e al raggiungimento di questo scopo appare indispensabile li concorso di tutte le organizzazioni e associazioni professionali correlate.

Cordiali saluti.

Prof. Giacomo De Ferrari

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