Un richiamo ai riferimenti legislativi che regolano la riconversione creditizia. E un invito a controllare con estremo rigore e attenzione le domande degli aspiranti. È questo il contenuto della lettera inviata dall'Aifi ai presidenti dei corsi di laurea in fisioterapia, al presidente e al vicepresidente della Conferenza permanente dei corsi di laurea in fisioterapia, e al direttore generale dell'Università del Ministero, Antonello Masia.
La nota, firmata dal presidente nazionale Antonio Bortone e dal responsabile dell'ufficio formazione Sandro Cortini, parte dalla considerazione che alcune università hanno attivato percorsi abbreviati per il riconoscimento della laurea di I° livello in fisioterapia per quanti, già in possesso di titolo abilitante alla professione sanitaria di fisioterapista, vogliono conseguire il titolo accademico. E ribadisce con forza che l'accesso ai percorsi universitari è riservata esclusivamente ai possessori di titoli già da soli abilitanti, in forza di equipollenza giuridica fissata dal decreto ministeriale del 27 luglio 2000.