La libera circolazione dei professionisti nell'Unione Europea, l'allargamento della U.E., la crisi economica in molti Paesi e la diffusione di informazioni tramite internet, stimola sempre più i fisioterapisti a cercare nuove opportunità di lavoro per una migliore qualità di vita e per una migliore conoscenza del sapere e saper fare la professione.
Negli ultimi anni si è visto un aumento di richieste di riconoscimento di titoli sia verso l'Italia che dall'Italia verso l'estero.
L'Unione Europea, sotto la presidenza italiana, dovrebbe approvare una nuova direttiva per facilitare la libera circolazione dei professionisti.
La Presidenza italiana impegnata nell'approvazione della nuova direttiva, non deve dimenticare di tutelare i propri cittadini , tramite il controllo del territorio istituendo l'Ordine dei fisioterapisti. L'Ordine dei fisioterapisti è necessario per la tutela della salute dei cittadini dalla "mal practice" e dall'abusivismo.
L'A.I.FI. raccomanda ai fisioterapisti, italiani e stranieri, che desiderano migrare di apprendere la lingua del Paese ospitante al fine di comprendere e tutelare il paziente/cliente.
Per questo motivo le successive informazioni, nelle FAQ, sulle procedure di riconoscimento del titolo di Fisioterapista sono unicamente in lingua italiana.
Cosimo BRUNO
Resp. AIFI uff. esteri