Vittoria di Aifi-Lombardia sulla Regione: e' stato abolito il profilo di operatore di tecniche di massaggio orientale.
Dopo che sia il Tribunale Amministrativo Regionale (Tar) della Lombardia che il Consiglio di Stato hanno riconosciuto l'illegittimità dei decreti della Direzione Generale Istruzione Formazione e Lavoro – che avevano istituito figure di operatori professionali interferenti con la disciplina delle professioni sanitarie regolamentate dallo Stato – messa con le spalle al muro dalla diffida dell'Associazione, la Regione ha finalmente revocato, con decreto n. 8292 del 7 agosto 2009, il profilo di "Operatore di Tecniche di Massaggio Orientale". Inibendo gli operatori accreditati ad avviare nuovi percorsi formativi afferenti per tale figura.
Ovvero, a partire dall'8 agosto 2009, e' stata bloccata l'incontrollata "corsa ai corsi" (e il connesso "giro" d'affari) che tanti operatori della formazione hanno lanciato, con una campagna pubblicitaria martellante.
Il Decreto regionale 8292/2009 consente oggi solo la possibilità di
completare "in via provvisoria" i corsi già avviati, con il rilascio della certificazione di competenza ai sensi della L.R. 19/07. Ma anche questa decisione (che i legali di Aifi-Lombardia stanno analizzando) appare illegittima. Perche' in contrasto con quanto enunciato dal Consiglio di Stato nella sentenza n. 2363/2009, secondo cui: "per conformarsi alla presente decisione la Regione Lombardia interromperà immediatamente lo svolgimento dei corsi formativi eventualmente già avviati, adottando altresì tutti i provvedimenti necessari a rimuovere le conseguenze fino ad oggi prodotte dall'atto annullato".
Ora, Aifi-Lombardia aspetta le ultime sentenze del Tar sui profili del Massaggiatore e Operatore della Salute, e dell'Operatore del Massaggio Sportivo, i cui ricorsi sono stati discussi il 9 luglio 2009.