È necessario abrogare urgentemente l'articolo 1-septies alla luce delle distorsioni giuridiche e delle strumentalizzazioni che una norma così ambigua sta comportando.
Il ripristino dell'equilibrio e della coerenza giuridica della legislazione che riguarda le Professioni Sanitarie è un atto doveroso e responsabile da parte di Ministeri interessati. Ed è coerente con gli impegni pubblici più volte espressi.
Lo ha chiesto con una lettera l'Associazione italiana fisioterapisti, inviata ieri ai ministri dell'Università Fabio Mussi e della Salute Livia Turco e ai sottosegretari Nando Dalla Chiesa e Gian Paolo Patta.
Sulla stessa linea si sono espresse anche Cittadinanzattiva e le organizzazioni sindacali di categoria Cgil, Cisl e Uil, tra i firmatari del manifesto "NO all'equipollenza". La cancellazione dell'equipollenza del diploma di laurea in scienze motorie al diploma di laurea in fisioterapia, è un elemento indispensabile per tutelare la salute dei cittadini e per garantire la professionalità delle prestazioni in campo riabilitativo.