L'Aifi ai Ds a convegno a Roma: solo l'ordine per regolamentarci

No a qualsiasi regolamentazione che sia diversa dall'ordine professionale. In occasione del convegno "Riforma delle professioni" organizzato oggi a Roma dai Democratici di Sinistra, l'Aifi ribadisce la necessità dell'istituzione degli albi e ordini professionali per le professioni di ambito sanitario.
"Le professioni sanitarie di cui alla legge 42/99 attendono oramai da troppo tempo l'istituzione di albi e ordini professionali a tutela dei cittadini – si legge nel comunicato diffuso oggi, che pubblichiamo integralmente -, che da queste professioni si attendono garanzia di appropriatezza e qualità delle prestazioni e a tutela dell'esercizio professionale contro il sempre più dilagante fenomeno dell'abusivismo operato da soggetti che speculano sulla salute pubblica.
Considerato che il sistema ordinistico non ha avuto alcuna riforma di struttura né tanto meno di funzione per le professioni già regolamentate in tal senso; considerato che l'albo o l'ordine ancora sono l'unica forma di garanzia giuridica per tutelare cittadini e professionisti da azioni abusive e millantatorie; considerato che a tutt'oggi, il DDL Unificato, denominato "TESTO UNIFICATO AS 3236" ("Disposizioni in materia di professioni sanitarie infermieristiche, ostetriche, riabilitative, tecnico sanitarie e della prevenzione e delega al Governo per l'istituzione dei relativi Ordini professionali") già approvato in commissione Igiene e sanità del Senato, successivamente inserito all'O.d.G. dell'aula ma non votato, non ha ancora concluso il lunghissimo iter parlamentare;
l'Aifi ribadisce con forza che non intende accettare regolamentazioni diverse dal sistema ordinistico e chiede pertanto che i Democratici di Sinistra così come le altre forze parlamentari si adoperino per una celere e positiva conclusione dell'iter del DDL 3236".

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