La Commissione Cultura della Camera dei Deputati ha deliberato mercoledì 25 marzo l'avvio di un'indagine conoscitiva sull'abrogazione dell'equipollenza del diploma di laurea in scienze motorie a quello in fisioterapia, da concludere entro il 30 giugno. Mauro Gugliucciello, consigliere nazionale Aifi, spiega quale sia in proposito la posizione dell'associazione. "Parteciperemo a questa indagine conoscitiva solo per senso di responsabilità e di rispetto istituzionale. L'argomento, infatti, non lo richiederebbe, visto che è già stato sviscerato e chiarito sotto ogni aspetto da tavoli tecnici, audizioni e approfondimenti a tutti i livelli". "Ci si augura solo – continua Gugliucciello – che questo ennesimo rinvio porti finalmente le forze politiche a decisioni chiare e coerenti". Chiare e coerenti come "quelle che sono state espresse al Senato, sia dal governo che da tutte le forze politiche". L'art. 1-septies "è e rimane un abuso legislativo e in quanto tale va eliminato senza che nessuno possa avere niente da recriminare. I laureati in scienze motorie che vogliono diventare anche fisioterapisti lo possono fare e lo stanno già facendo, come ogni altro cittadino di questo Paese, nel rispetto delle regole che sono state poste a salvaguardia dell'equilibrio del sistema e a tutela della qualità della formazione. Ecco la questione sul tavolo". Per questo, aggiunge il consigliere, "né l'Aifi, né le organizzazioni firmatarie del manifesto "No all'equipollenza" accetteranno ulteriori strumentalizzazioni della vicenda". Nei prossimi giorni poi, appena sarà disponibile il calendario degli incontri, l'Aifi scriverà in materia una lettera ufficiale alle istituzioni coinvolte.