Il Presidente dei Probiviri Silvio Piran in ricordo di Nino Pepe

Un amico ci ha lasciati.
Anche Nino Pepe ci ha lasciati, uomo schivo, leale, rispettoso. Viveva a pieno la sua relazione con i fisioterapisti e la professione libera e liberante, ferma e condivisa.
E' stato segretario nazionale A.I.T.R. nel decennio '70 – '80. Abbiamo vissuto intensamente e insieme il senso della professione. Nei primi anni di associazionismo si era poveri di cultura riabilitativa e senso di appartenenza, si viveva male il nostro essere fisioterapisti al comando e sudditanza altrui.
Ma proprio per questo si era animati da una forza in grado di farci capire e farci cercare dove andare.
Con Lui ebbi vari momenti di dibattito, anche vivace, per comprendere quale strada si dovesse intraprendere per crescere come associazione e come professione.
Ricordo che Nino incoraggiò la presidenza Aitr del Triveneto, della quale ero membro, a promuovere la formazione di nuove realtà come quelle del Friuli e del Trentino Alto Adige, di cui oggi apprezziamo il ruolo ed il valore.
Poi è stato un solerte animatore e precursore per la libera professione dei fisioterapisti, con alterne incomprensioni e gioie. Mi auguro che qualcuno, per il bene dell'A.I.FI., possa produrre una biografia associativa di questo uomo, il nostro amico Nino.
Lo ricordo con tanto calore umano e come cristiano dico: ora Nino sei nel pieno della vita vera, sei con colui che è risorto e ci ha redenti. I frutti buoni che hai donato sono gemme preziose per tutti noi.
Un arrivederci dal tuo amico Silvio.
Vicenza 15/10/2006

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